Quando ero in 3° elementare un bullo mi prese letteralmente di mira. Probabilmente non concepiva il mio modo di comportarmi molto studioso e pacato. Mi faceva di tutto: offese personali, offese alla famiglia, mi faceva sparire i quaderni e le matite, si inventava dicerie imbarazzanti suo mio conto e le raccontava alla compagne di classe, mi sporcava il banco a volte anche con materiali di sua "provenienza corporea", mi tirava dei calci a tradimento, mi inseriva palline di carta nelle orecchie, mi minacciava di morte, quando andavo al bagno si metteva a premere sulla porta per non farmi uscire e farmi rientrare in classe in ritardo. Ogni volta lo dicevo alla maestra ma le sue misure si limitavano a un tenue richiamo ai quali lui rideva e si divertiva. Lo dissi svariate volte a mia madre ma lei non sapeva cosa fare e non fece nulla. Un giorno quell'incompetente della maestra dopo l'ennesima scena, ebbe il "suo colpo di genio" e ci disse: "ma perché non potete andare d'accordo voi due?" come se fosse una faida "paritaria" tra bambini e il suo provvedimento fu una sorta di convivenza forzata. Ci mise vicini di banco e ci diede da fare lavori insieme, sia scolastici che di altro tipo come ad esempio mettere in ordine l'aula durante la ricreazione. Secondo lei in questo modo avremmo "legato". Il risultato? Il secondo giorno, durante la ricreazione, rimasti solo noi due in aula mentre gli altri erano fuori, dopo l'ennesima angheria, dopo l'ennesima violenza, dopo l'ennesima umiliazione, ho preso una penna, ho raccolto tutte le forze che avevo in corpo frutto di quasi un anno di frustrazione e gliel'ho conficcata sotto la nuca, producendogli un taglio profondo e obliquo su tutta la parte dorsale del collo. Lui si mise la mano dietro il collo, la riportò avanti e a quella visione della sua mano ricoperta di sangue fu assalito per la prima volta da un terrore che mai nessuno gli aveva visto in volto. Andò subito dalle maestre e dovettero portarlo dal medico per via del sangue e per via del fatto che era andato in crisi. Per cominciare dovetti subire una sgridata di un'ora (ovvero fino alla fine della giornata scolastica) tanto tutta la scuola e tutta la classe era sconvolta e quel giorno la scuola era dunque finita. Tornato a casa tra le lacrime raccontai subito a mia madre che ovviamente mi rimproverò sonoramente a sua volta, e il peggio doveva ancora arrivare. Neanche 5 minuti che le arriva una telefonata dalla vicepreside chiedendole di recarsi a scuola. Lei andò e mi lasciò a casa. In pratica da quello che mi raccontò mia madre, i genitori del bullo erano andati a scuola a lamentarsi per l'atto subito dal loro figlio, il loro angioletto, ora docile e tranquillo con 3 punti e un cerotto sotto la nuca, minacciando querele a destra e a manca e cose varie. Mia madre stette in silenzio senza dire nulla mentre venivo dipinto come un demonio, quando a un certo punto si fece avanti il maestro che avevamo avuto nei due anni precedenti che disse: "Daniel è il bambino più calmo e diligente che io ho avuto nella mia carriera di insegnamento, se ha fatto un gesto del genere avrà avuto una qualche ragione!" Mia madre mi raccontò che i genitori di lui sbiadirono. Si risolse che mia mia madre accompagnò il bullo a casa nostra e mi costrinse a chiedergli scusa. Non immaginate quanto fu frustrante. Fatto sta che da quel giorno il bullo non si permise più di toccarmi, di dirmi una parola o di farmi un qualsiasi dispetto. Lo guardavo e lui girava la testa da un'altra parte e mi evitava, probabilmente aveva paura di quello che potevo fare. A distanza di 23 anni questi episodi li ricordo ancora ma li ho superati. Lui crescendo ha anche messo la testa a posto (è stato un coglione fino a 20 anni suonati) e se ci incontriamo ci salutiamo, ma senza troppa confidenza. Non ce l'ho più con lui ed è una persona come le altre. Però non posso dimenticare come nessuno, né mia madre, né la maestra, né i genitori di lui, ma solo il buon vecchio maestro, abbiano saputo in qualche modo tutelarmi e capirmi, e credo che oggi la situazione non sia cambiata di molto. Genitori e personale scolastico dovrebbero essere maggiormente sensibilizzati, perché ripeto la colpa di tutto questo non era del bullo che probabilmente sfogava attraverso me alcune mancanze che aveva a casa, ma la totale incapacità degli adulti a saper affrontare queste situazioni.
Per me comunque hai fatto bene a reagire a volte bisogna passare a maniere più forti come anche un semplice pugno in faccia o un calcio in altre zone purtroppo o fai così oppure niente da fare io non ho mai avuto problemi di bullismo proprio per questo motivo appena uno rompeva si passava a tirargli un pugno in faccia così finiva la storia e ci si calmava
Se una volta reagivano poco, adesso le scuole e gli insegnanti non reagiscono per niente... E quando succede qualcosa di grave "eh ma che sarà mai". Inutile dire che ho assistito a situazioni gravi e poi le reazioni dei prof erano "che schifo sono dovuto tornare a casa dalla vacanza per un caso di bullismo". E non sto scherzando, loro che hanno 6 volte la quantità di vacanze rispetto a un Ata o qualunque altro dipendente sia scolastico statale che privato. Robe da non crederci. Scommetto che se fosse loro figlio non risponderebbe così...
Uno dei ragazzi che mi bullizzava alle medie, nello spogliatoio della palestra mi incrinò una rotula facendomi tornare a casa in lacrime e dolori, ciò che successe dopo vi stupirà... Niente, non è successo niente... Anche dopo che se n'è parlato con professore e genitori e ci fu una nota disciplinare il ragazzo continuò a fare quello che voleva. Poi il giorno che gli ho infilato un pugno in bocca ha deciso di smettere.
Bravo alle parole si risponde a parole, ma ai pugni si risponde con i pugni. Non ascoltare i pacifisti che dicono che la violenza non è mai la risposta, perché è una cazz@ta.
Non credo sia rispondendo che hai risolto il problema in sè. Credo sia per la situazione e la persona. Quando dai un pugno inizi una guerra che non tutti vogliono combattere, e quindi o si ritira per vari motivi come gli amici gli hanno detto di smetterla oppure è solo un(o) bullo, oppure iniziano le vendette. Secondo me dovrebbero intervenire altre persone.
@@rumi6457 gli amici erano d'accordo con lui nel bullizzarmi e no, non si è reso conto di aver fatto delle minchiate, da quello che mi raccontano persone che lo conosco ad oggi continua a comportarsi esattamente come faceva 13 anni fa
Mio figlio è stato vittima di bullismo da parte di un gruppo di ragazzine alle medie. Quando me l'ha riferito, gli ho detto :" Hai un professore con cui ti senti più a tuo agio? Bene, all'inizio dell'ora alzi la mano, chiedi di parlare, ed esponi i fatti davanti alla classe. Hai coraggio di farlo?" "Sì". Risultato, la professoressa ha fatto una lezione sul bullismo, ha costretto le ragazzine a scusarsi e da allora mio figlio è stato lasciato in pace. Non bisogna mai tacere, ma denunciare davanti a tutti.
@@YamiCrystal anche io sono stato in una situazione simile. Ne ho parlato con una professoressa a fine lezione, che ha riferito il tutto alle altre professoresse e professori. Il risultato è stato un tema anti-bullismo, i miei bulli si sono scusati davanti a me e mi hanno lasciato in pace. Questo mio caso è estendibile a quello della figlio della signora e mostra quanto le persone cone comunità possano fare molto per aiutare le vittime. In caso non si riuscisse a fermare il problema o lo si peggiorasse, bisognerebbe valutare se far intervenire le forze dell'ordine.
@@YamiCrystalSì, tutto può essere, ma stare zitti è subire in silenzio é il peggio che si possa fare. Se non si risolveva la situazione, sarei passata ad altri provvedimenti
Boia, uno di quei casi in cui c'è la fortuna di poter fare i complimenti sia a te che alla prof (capita che se ne freghino...)! Supporto per il ragazzo
Grazie per aver affrontato anche questo tema. Da persona che ha sofferto di bullismo e cyberbullismo alle medie, apprezzo molto che si sensibilizzi su un argomento come questo. Ragazze e ragazzi, se state avendo problemi di bullismo e/o cyberbullismo, non abbiate paura di apparire come deboli, perché non lo siete e nemmeno lo sarete, e parlatene con i vostri genitori.
@@alessandrosanna1270 Io ho sofferto di bullismo per colpa di medici scansafatiche superficiali svogliati. Ho sempre avuto difficoltà a ingrassare e mettere massa muscolare. Mai approfondimenti per questi problemi e ciò ha portato a bullismo creando un circolo VIZIOSO. Odio i medici
@@alessandrosanna1270 in qualsiasi gruppo di ragazzi può esserci bullismo, sia gruppo classe che gruppo squadra che in parrocchia o chi più ne ha più ne metta
Ho passato 13 anni da bullizzato, dalle elementari alle superiori. Chi mi ha bullizzato ha fatto carriera, grandi case, grandi auto, belle mogli, lavoro da tanti sghei. Io ho fatto fatica, arrivando in ritardo nel mondo del lavoro, cercando supporto psicologico, ricostruendo e distruggendo rapporti alla ricerca di un equilibrio, emigrando alla fine in un altro Paese per chiudere con il passato. Non tutti riescono a diventare Phelps.
Sono stato vittima di bullismo fuori e dentro lo sport. Ho subito di tutto, rimanevo spesso inerte alle offese fisiche o verbali per timore di restare solo e non avere più niente, neppure i miei carnefici. Ho calcificato per anni nella mia mente l'idea che fossi un fallito, un incapace, e in parte lo penso ancora. Questo rende davvero difficile accorgersi delle proprie capacità e saper conseguentemente sviluppare un talento o affinare delle idee, una volta adulti. Tutto è cambiato con la fuga dal mio paesino sperduto per studiare all'università, dove ho avuto la fortuna di conoscere persone che mi accettavano per ciò che ero, ed ho scoperto un modo di stare con le persone completamente nuovo. Non sono ancora riuscito a cancellare certe idee che ho costruito su me stesso, ma ci sto provando :)
Comunque ti vedo insicuro delle tue capacità, ma da come scrivi bene rendendo chiare le idee e in un italiano ineccepibile, io ho avuto l'impressione di una persona intelligente più di molte persone che si vedono in giro. Poi hai sviluppato comunque un autoconsapevolezza grazie a queste tue ferite. E questa ti aiuta nel trovare la tua strada e quello che ti fa stare bene. Non dare per scontato quello che hai raggiunto.
Oltre ad un grazie per aver reso un servizio sociale di sensibilizzazione, un'altro per la capacità di riuscire a fare umorismo allo stesso tempo senza essere mai sbagliato, te ne faccio un altro per la tua capacità di saper spiegare un argomento difficile in maniera così semplice, immediata, e delicata che dico, cazzeruola che invidia. Sei un grande ❤️
Concordo pienamente, la cosa più brutta era quando ti mettevano con gente più grande di te anche di 6-7 anni, che alle elementari o alle medie, faceva sentire forte il dislivello tra atleti. A me lo sport ha fatto solo chiudere in me stesso, tanto che alle medie mi stupivo delle mie capacità motorie per quanto fossi deriso. Ora sono più grande e la macchia del bullismo si è quasi ripulita completamente, quello che mi auguro è che gli allenatori/coach/mister non chiudano gli occhi quando vedono ragazzi essere vittime di bullismo
È successo anche a me ma a Teatro dove facevano le classi miste e quindi non solo il dislivello si sentiva ma facevano sempre interpretare cose agli altri e a noi sempre nell'angolo e ovviamente c'era Bullismo tra questi che erano in quarta superiore e noi di prima superiore o ancora medie...
Questo è un tema con cui ho vissuto metà della mia vita, ho subito bullismo per tutte le elementari, per tutte le medie e nei primi due anni delle superiori. Per le superiori solo i primi due anni ho dovuto subire bullismo, ma sono riuscito a farmi rispettare grazie a due fattori importanti. Per io breve termine, io fisicamente non ero ne un mingherlino è un colosso, ma alla fine è venuto fuori che sono l’ultima persona con cui vorresti fare a botte, ho fatto capire a suon di ceffoni che mettersi contro di me non è una buona idea(anche se in ogni caso, è meglio usare il secondo metodo che riporto di seguito), ma per il lungo termine ho sviluppato un metodo che chiunque può usare e può togliere il piacere di farti prendere in giro, prenditi in giro da solo, giusto per fare un breve esempio, se loro ti dicono che tua madre è una pu11ana, invece di incazzarti o fare l’offeso, tu digli che stiamo preparando la lista prezzi con tutti i servizi che tua madre offrirà ai suoi clienti, e chiedi a chi ti prende in giro se ne vorranno una copia per loro, all’inizio saranno stupiti e useranno questa cosa per prenderti ancora più in giro, ma continua a rispondere in questa maniera ad ogni loro provocazione, gli toglierai il gusto di prenderti in giro, io personalmente facevo battute migliori delle loro. Io ho avuto la fortuna di aver sviluppato sia un fisico che un carattere forte, riuscendo ad usare ogni sorta di repellente per questi scarti della società. Ma chi è debole sotto questi aspetti, deve avere il coraggio di farsi aiutare. Ps ignorarli e la scelta più da idioti che si possa fare, facendo così si divertono a scoprire fino a quando resisti, e non si stancheranno mai in questa maniera. Esperienza personale.
Poi ci sono gli insegnanti che dicono "se siete vittime di bullismo, se avete un problema, ditelo a noi" e poi quando gli dici il problema ti rispondono "e io che posso farci?".
Hai perfettamente ragione, vorrei raccontare la mia esperienza accaduta in primo superiore pochi anni fa, (nel mio caso erano solo prese in giro verbali e stupidi scherzi ma mai ci hanno provato ad alzare le mani perché sanno che le avrebbero prese). Comunque, in primo superiore ero 184 x 88 kg, sin dal primo giorno un gruppetto di 5 idioti mi dava fastidio lanciando carte scattandomi fotografie per farci gli sticker su WhatsApp e prendendomi in giro, ho detto più volte ai professori il problema e anche alla preside e loro si sono limitati a rimproverare, senza fare note e senza chiamare il genitore o sospendere, a Febbraio mi sono stancato ed ho rotto il naso a uno del loro gruppo con un pugno, ed il giorno dopo ho minacciato gli altri per fargli capire il messaggio. Per farvi capire sono stato espulso io e loro non hanno preso manco una nota, fa schifo la scuola in Italia, e la cosa incredibile e che sti idioti alzavano le mani a ragazzini più deboli di loro in branco.
@@utenteinternet La scuola fa schifo, i professori blaterano ma non fanno mai nulla d'altronde sono lo specchio della società parlano, parlano, criticano, criticano, ma non alzano mai un dito. Ti appoggio ogni affermazione che hai fatto alla fine chi è la vittima passa per colpevole e il colpevole se la passa senza rischiare nulla. Quello che dici è una cosa molto comune, alzare le mani non risolve nulla peggiori solo la situazione e se parli la peggiori ancora di più chi dice il contrario non è mai stato bullizzato veramente e non ha capito quanta indifferenza c'è in Italia su questo tema perché prima si pensa al povero bullo che ha problemi in famiglia e poi alla vittima ma quando questa reagisce perché non ascoltata allora colpa sua. Poi i bulli fanno le vittime e la scuola protegge loro e non si chiedono perché sei arrivato a un gesto così tanto esasperato ma pensano solo a punirti perché così la prossima volta capirai che la scuola italiana è l'ultimo posto in cui chiedere aiuto. Brutto da dire ma ti devi fare le ossa da solo perché nessuno ti aiuta e io l'ho capito dopo molti sbagli, devi essere tu a creare una personalità che non permetta agli altri di metterti i piedi in testa. L'unica cosa che forse ti permette di difenderti una volta per tutte è raccogliere prove degli atti di bullismo e fare una bella chiamata alla polizia quando arriveranno i poliziotti vediamo chi ride di più.
@@ilsalmone7704 grazie per l'appoggio, comunque è incredibile anche l'indifferenza della polizia, io avevo provato a parlare con loro, e per farti capire la risposta che mi è stata data è stata la seguente "c'è una pandemia in corso e il problema è che loro ti fanno le foto? Abbiamo cose più importanti" e poi la cosa incredibile è la società corrotta, per farti capire solo una volta hanno fatto una nota online a uno di loro, una sola volta e nella nota hanno scritto la verità: hanno scritto che lui da settimane mi provocava e insultava così ho reagito dandogli uno spintone e facendolo cadere a terra" per farti capire sua madre ha scritto sul gruppo WhatsApp delle mamme che suo figlio è stato aggredito, e ormai è incredibile come per loro ero io il colpevole, per farti capire oltre a sua mamma anche la mamma di quello a cui ho dato il pugno e degli altri che ho minacciato hanno scritto offese e cose assurde sul gruppo cose come: "nessuno prende provvedimenti e i nostri figli devono avere paura di andare a scuola", fra ti dico lo schifo, io stavo sempre per i fatti miei ma se loro mi insultano e logico che reagisco. Il bello è che il vice preside che dopo averli rimproverati una volta mi ha detto "se c'è un problema vieni da me" e dopo l'ennesima volta l'unica cosa che ha saputo dirmi è stata: "ignorali che prima o poi smettono" per loro è più grave la reazione della vittima piuttosto che la provocazione... Io voglio dire solo prima o poi loro incontreranno qualche padre di famiglia che di fronte a suo figlio bullizzato reagirà di conseguenza.
Alle superiori ero bullizzato per una moltitudine di motivi che non voglio spiegare. Mio padre insegnava nella mia stessa scuola e spesso gli alunni a cui metteva le note si vendicavano con me, per dirne uno. Ricordo con chiarezza il mio terzo anno perché un ragazzo ripetente che chiamerò *Spippo* per privacy, non faceva altro che torturarmi ogni maledetto giorno, tanto ai prof non fregava niente, lui aveva tutta la classe a dargli manforte stile omertà mafiosa e lui si sentiva un Dio sceso in terra. Peccato che il piccolo Spippo non aveva la minima idea di quel che stavo preparando per lui. Un sabato mattina, dopo avermi dato il solito buon giorno di pugni e calci, due poliziotti si presentarono nella nostra classe, cercando proprio lui. Che soddisfazione vedere il povero Spippo diventare bianco e, capendo al volo, girarsi tremando verso la mia direzione. Inutile dire che ha mentito spudoratamente davanti alla autorità per poi pregarmi di non denunciarlo "altrimenti mia madre mi ammazza" e poi ha semplicemente cambiato istituto pochi giorni dopo, liberando me e la classe della sua presenza ingombrante, ma non mi importa minimamente di quello che gli è successo. La cosa davvero divertente e che, i miei compagni, ipocritamente, mi chiesero perché mi ero comportato così invece di picchiarlo e basta, ed io con tranquillità, spiegai loro che non volevo sporcarmi le mani di m*rda.
@@NoName-hg6cc Tutto vero, soprattutto grazie all'intervento proprio di mio padre che mi ha supportato fino alla fine perché ho avuto il coraggio di uscire dallo scoperto e dirgli la verità.
@@gm-123-0 Non per alimentare luoghi comuni ma, indovina, ho frequentato una scuola nel sud o nel nord Italia? Diciamo che in alcuni posti l'omertà è nel sangue, vuoi per paura o stupidità.
Ho subito bullismo per anni da gente che si sentiva migliore di me perché erano più grossi e prepotenti, odiavano la scuola e facevano i galletti in classe con i prof. Adesso li guardo dall'alto mentre cercano ancora la giusta strada verso la loro felicità e la loro realizzazione. Ciao mitici!
Io quì ci vedo negligenza da parte dello stato che mette a caso studenti con differenze culturali, di classe sociale e stato di salute. Anche solo differenziare in base alla condotta degli anni precedenti sarebbe utile. Di certo mai obbligare alla condivisione di un banco(che meglio sarebbe sè fossero individuali). Poi la negligenza degli insegnanti che dovrebbero sorvegliare i minori poichè a loro affidati all'interno dell'istituto. E anche dei genitori(la cui capacità di seguire i figli è ormai chiaro essere dubbia). Sarebbe sufficiente spostare di banco o di classe lo studente che si trova male per risolvere quasi sempre il problema.
Ora sono adulto (pure parecchio) e il bullismo non mi tocca più, ma quello che mi hanno fatto passare alle medie e alle superiori (negli anni 90 coi figli degli avanzi di galera) non passerà mai. Se muoiono siamo pari.
Da ragazzino, alle medie precisamente, ero un bulletto da spogliatoio esattamente. Ora ho 24 anni e grazie anche all’educazione della mia famiglia sono rinsavito in fretta. Pensando molto a quel periodo mi rendo conto che il più insicuro in quello spogliatoio fossi proprio io. Una cosa che mi ricordo come fosse ieri, dopo aver esagerato e aver fatto male ad un mio compagno, il pensiero che questo fatto arrivasse agli orecchi dei professori e dei miei genitori mi paralizzò completamente, quindi un consiglio, PARLATENE.
@dontsaybullshitlads interessante il modo in cui interpreti la lingua italiana. Comunque si quando avevo meno di 15 anni sono stato un bulletto…spero vivamente che, siccome tu lo sei da tastiera, anche la tua età di permetta di maturare
@dontsaybullshitladsmah sinceramente non capisco perché criticare una persona attraverso il suo passato,soprattutto se è cambiata.Da persona che per un breve periodo ha subito del "bullismo leggero",apprezzo molto il suo commento
ti stimo, anche i bulli cambiano e crescono. mi dispiace che hai ricevuto e riceverai commentini dai nazisti. io una volta feci una cosa sbagliata a 11 anni di cui mi pentii subito e non lo racconto mai perché i normaloni attaccano a giudicarmi, ora a 24 anni.
Se riesci a ritrovare quelle persone a chiedere scusa potresti chiudere un ciclo di dolore che per loro dura da anni, solo un modo per fare pace con il passato
A 19 anni ho fatto 12 mesi di militare ed ho sempre odiato bullismo e nonnismo. Ho sempre evitato di bullizzare i nuovi arrivati anche quando il mio congedo era vicino. Fin dalla prima sera ho messo in chiaro le cose ma ho potuto farlo perché ero 197 cm e 104 Kg. Purtroppo la stupidità delle persone può raggiungere livelli imbarazzanti
Sono stata anche io vittima di bullismo a scuola. Nessuno mi parlava, anzi sparlavano alle mie spalle inventandosi aneddoti non veri, mi emarginavano. Ero nuova in una scuola privata da sola e senza amici. In seconda e terza media è stato più pesante, i pochi ragazzi che c'erano, soprattutto due che chiamerò Enrico e Marco( nomi falsi) mi hanno distrutto. Il primo si divertiva a prendere il mio zaino ad ogni santa ricreazione e ad utilizzarlo come se fosse un tosaerba - nessuno gli ha mai detto di fermarsi- e talvolta mi prendeva in giro davanti a tutti fino a farmi piangere. Il secondo pure mi scherniva come il primo e anche pesantemente( non parlo di parolacce, ma erano frasi che mi facevano male). Mi rovinò pure la gita di terza media. Da questi ragazzi non ricevetti mai scuse, nonostante sia i miei genitori e la scuola cercarono di rimediare a questa situazione. Ho avuto una sola soddisfazione: un giorno una ragazza, anche lei mi guardava dall'alto in basso, ma disse durante l'ora di arte "Hai dei voti mediocri perché sei poco intelligente", mia madre appena saputo di questo fatto disse ad alta voce di fronte a sua madre che sua figlia era una vipera. Sia la madre che la figlia sbiancarono. Vivo adesso con la consapevolezza di riternermi migliore di loro perché sono felice, ho attorno persone che mi rispettano e mi accettano per quello che sono. Spero solo che in cuor loro abbiano fatto un esame di coscienza per le loro azioni e i danni che mi hanno provocato perché anche se pensavano di essere dei simpaticoni o di essere " fichi", in realtà erano dei buffoni e dei codardi
Giusto parlarne. Per chi è cresciuto negli anni novanta finiva tutto con un "so ragazzi" e nei peggiori dei casi a manate. Purtroppo in queste fasce d'età anche solo 2 o 3 anni di divario possono fare una enorme differenza in fatto di sviluppo e ovviamente le vittime erano sempre i più giovani (apriti cielo se avevi qualche "difetto" fisico).
Ottimi consigli per chi è amico di chi è preso di mira! Il nostro bullo era la nostra insegnante, ci indicava parti del corpo dicendoci: "Che gambe corte che hai!" "Tu qui hai un po'di cellulite" "Sei magra, ma hai ancora tempo per ingrassare! Occhio!" (chi era magro non mangiava più dalla paura d'ingrassare). ecc. insomma... Occhio: W lo sport, ma conosco chi ne è dipendente e quando lo sport è una droga non va bene. Come in tutto: In medio stat virtus
Bel video e bel messaggio, purtroppo non sempre le cose vanno proprio nel verso giusto. Sono stato bullizzato per tutte le scuole (elementari, medie e superiori) da personaggi diversi e per motivi diversi, per quanto ne parlassi con i miei o con gli insegnanti le cose non cambiavano (hanno anche coinvolto la psicologa della scuola per parlare a tutti e convincerli), ma alla fine ricominciavano a tormentarmi (non solo a me sia chiaro). Alla fine lo stress è diventato tale da provocarmi delle infiammazioni interne, ne consegue che io ho passato un adolescenza orribile, loro si sono divertiti e il bello è che ora sono tutti cambiati, sono maturati e hanno fatto carriera. Io non ho imparato molto su come affrontare le difficoltà, l'ansia mi è rimasta, sono maturato anche io un po', ma non è stato l'happy ending che mi sarei aspettato. Questa merda sicuro coinvolgerà altri ragazzi/e in futuro, spero che questi video riescano a motivarvi, io col senno di poi vi direi di trovare uno sport di squadra, uno qualsiasi che vi piaccia con compagni di squadra non stronzi, dare il 100% per fare amicizia, così da avere sempre qualcuno su cui contare in questi momenti di difficoltà. Se poi vi scappa un pugno, pazienza, non è violenza dimostrare una tantum che non vi fate mettere i piedi in testa.
@@hyekerm Eheh a volte i bulli sono solo parole, ma nel mio caso erano anche atletici e sapevano menare, inoltre stavano sempre in gruppetti di 2-4 persone. Un calcio nei denti e finivo (io) all'ospedale.
Quando avevo 14 anni e giocavo a basket in spogliatoio venivo messo sotto dagli altri..... cambiai sport e passai al canottaggio e tempo 1-2 anni dopo uno di quelli della squadra di basket me lo ritrovai anche lui a remare ma in un'altra società.... ebbi modo di gareggiare contro di lui in tipo 5-6 occasioni, sia su barca singola che su barca a due o a quattro..... li vinsi tutti io i confronti diretti, lui zero nessuno.... lui senza il suo gruppetto del basket valeva meno di zero (come si poteva ben immaginare) mentre io su barca singola l'ho battuto in tutte le occasioni.... eh niente va bene così Cosa faccia adesso dopo 15-20 anni? Sinceramente non me ne frega nulla.... i numeri dei confronti sportivi diretti di quegli anni hanno parlato a sufficienza
Parlo anche io come persona che ha sofferto di bullismo. Uno dei motivi per cui ho cominciato palestra é stato proprio per potermi autodifendere in questi casi, nonché difendere chi vittima. Sta di fatto che il mio caso di bullismo in spogliatoio si sia risolto ripagando il bullo con la sua stessa moneta, anche se molti penseranno che abbia fatto male. 🗿
Ex lottatore di Tae Kwon do. Venivo picchiato negli spogliatoi dai diciottenni. Parlarne è stato inutile, le cose sono peggiorate subito Hanno mai smesso? Si. Quando sono diventato abbastanza grande per dargliene con gli interessi quando ci riprovarono. La violenza è sempre sbagliata, mi pento di averli picchiati a mia volta. Purtroppo ero piccolo e spaventato. Se in palestra subivo fisicamente, a scuola ci mettevano quelle merde (solo alcuni) dei miei ex compagni, emotivamente. Dire che mi abbiano provocato danni psicologici che ho superato solo recentemente (e con un bello sfogo ai diretti interessati) sarebbe riduttivo. Quindi si... direi che sono argomenti che mi toccano abbastanza. Ps: Per i prossimi video sarebbe molto importante dire la propria sull'importanza della salute mentale e degli psicologi.
"La violenza è sempre sbagliata, mi pento di averli picchiati a mia volta!" HAI FATTO BENE. Avresti dovuto armarti e farlo prima. Mica devi essere un gentiluomo in queste cose
Ti ringrazio tanto Andrea, per aver affrontato l'argomento, sento che normalmente non se ne parla abbastanza, considerando che in ambito scolastico e sportivo questo problema persiste, perché non si cerca in alcun modo di risolverlo. Spero che il tuo video arrivi a più persone possibili, in modo che trasmetta sicurezza a molti ragazzi ad aprirsi parlandone con genitori e insegnanti. Grazie di esserti occupato di parlare di una condizione così delicata.
C'è stata di nuovo di recente una caserma che era diventata teatro di bullismo ma il responsabile aveva cercato di coprirlo per tenere una buona immagine.
Grazie per questo video. Ci sono passato ai tempi delle scuole medie. Tre anni di inferno. Una delle loro frasi preferite, dopo avermi ricoperto di offese, ingiurie, prese per i fondelli oltremodo pesanti: "Ma tu non ti devi arrabbiare, perché io non ti offendo dicendoti questo". Cioè oltre a insultare e schernire sistematicamente (e a fare diverse altre cosette anche più gravi) stabilivano loro se fosse o meno grave quello che facevano/dicevano, e se io dovessi arrabbiarmi o meno. Perlomeno oggi un po' se ne parla. Ma non basta ancora.
Ho subito tutte le cose mostrate nel video e i miei genitori facevano esattamente il contrario dei tuoi consigli. Il problema è che abbiamo genitori vecchi che non comprendono appieno i problemi attuali. E con vecchi non mi riferisco all'età ma alla mentalità redrogada del "cavartela da solo" o del "prendilo in giro pure tu" o ancora del "metterti in imbarazzo davanti a tutti parlando direttamente con la madre o col bullo". Avrei fatto volentieri calcio, mi piaceva un sacco giocarlo, ma i bulli erano un problema troppo pesante in qualsiasi scuola calcio andassi
Io alle medie: vittima di bullismo, piangevo pure per non andare in gita con la classe Professoressa di italiano che leggeva i miei temi: "Eh no non posso dire niente perché c'è la mamma qua fuori" Professoressa di ginnastica: mi obbliga a giocare a pallavolo nonostante io non arrivassi nemmeno alla rete, mi mette in una squadra di tutti maschi che mi bullizzavano e mi rimprovera perché al salto in lungo da ferma non salto 3 metri e ci metto più di 6 minuti a correre 1km I miei genitori: "Eh fanno bene a bullizzarti, fai schifo a pallavolo" Io ora: probabile depressione che va e viene, ansia sociale, convinzione che il bullismo sia colpa della vittima che se le cerca, mille paranoie e chissà quali altri problemi mai diagnosticati Bel lavoro, ragazzi!
@Gabri_cont4 ansia/depressione mai diagnosticate che vanno e vengono ci sono ancora. Ma in compenso lavoro all'estero, faccio il lavoro che tutte le mie compagne di classe sognavano, e ogni giorno qualcuno mi fa i complimenti per i miei capelli. Certe cose non si superano facilmente ma posso dire che la mia situazione è migliorata molto da allora
Finalmente qualcuno che ne parla in modo comprensibile anche ai più ignoranti. In tutto il mio percorso scolastico non c'è stato un anno che non venissi deriso per cose banali come la statura o la "R" moscia; tant'è che l'anno scorso tentai di fare una cosa spiacevole. Fortunatamente ho passato quel periodo e ora sto pressoché bene. Cambiando scuola spero di trovarmi con gente dotata di encefalo e non solo di materia compressa nella scatola cranica.
Mi sta piacendo molto la "scolta sociale" che sta prendendo questo canale RUclips ☺️! In questo caso ancora di più: sapete sono stato bullizzato anch'io in passato. Ahimè adesso non sono né un atleta famoso né, tantomeno, un rinomato attore, ma ne sono uscito e, oggi, con alcuni dei ragazzi che mi bullizzavano, ho un buon rapporto d'amicizia 😊!
Purtroppo la maggior parte delle persone (adulti) fingono di non vedere il problema perché non vogliono occuparsene e anche difronte a un'evidente evento di bullismo, a volte difronte a me anche pugni in cui la vittima si faceva gravemente male, erano capaci di ignorare, e se facevano qualcosa era dire di smettere, d'esempio a scuola dove consigliano i ragazzi addirittura, ho sentito proprio io, ad allontanarsi di una certa soglia dal perimetro dell'edificio in modo da non diversi occupare di niente, e in questo modo privilegiano e forgiano nuovi esseri malefici su cui poi loro diranno: "Questi ragazzi maleducati e perfidi, e nessuno che li ferma" quando dovevano fermarli loro ma hanno comunque deciso di ignorare tutto e tutti perché i primi bulli sono proprio le persone che ci ripetono di fidarci di loro. A me quando avevo bisogno di aiuto nessuno ha fatto nulla e quelle poche persone che mi sono state vicino non potevano credere che le persone che mi avessero fatto del male non lhanno pagata, e il motivo è sempre quello, nessuno vuole occuparsi di questi problemi, e infatti in Italia c'è solo gente cattiva e schifosa. Scusate lo sfogo, spero di non aver dato fastidio ma è la pura verità
@@mark_IV. Nell'ultimo periodo no, non più, soltanto quando ho visto gli altri essere trattati male ho capito che nessuno vuole aiutare nessuno, e purtroppo per quanto abbia voluto non è cambiato niente proprio come è successo con me. Quindi si, in fondo si
Una volta, ad un campo estivo che durava 1 settimana, c’erano questi 2 ragazzini che mi tiravano le pietre. Lo fecero praticamente per tutta la durata del campo estivo. Il penultimo giorno stavamo andando a raccogliere dei bastoni per un falò e mi ritrovai da solo in loro compagnia. Mi tirarono le pietre e mi rincorsero tutto il tempo, fino a quando mi arrivò un sasso in testa. Accecato dall’incazzatura ad uno tirai un pezzo di legno in testa, all’altro invece diedi un bel colpo secco sul fianco. Gli animatori lo vennero a sapere e mi fecero i soliti discorsi: eH mA cOn La ViOlEnZa nOn sI rIsOlVe NuLlA!1!1!111 dEvI dIrLo aGlI AnImAtOrI . Io stetti zitto ma nella mia testa pensai: io ve l’ho detto ma voi ve ne stra-sbattete le scatole non intervenendo, a un certo punto agisco di prepotenza. Mi fecero questi discorsi ma non venni messo ne in punizione ne niente. Io non miravo a fargli del male ma a difendermi, dopotutto mi tiravano sassi da tutta la settimana e non veniva detto nulla loro, per cui viene anche istintivo.
@@discorotto1993 La violenza non è la risposta mai ma capisco che non c'era scelta. Come ho detto gli adulti non vogliono rincorrere nessuno, se fai le cose difronte a loro forse forse fanno qualcosa altrimenti: "io non ho visto niente" 😓
Sono sempre più convinta che questo canale RUclips sia uno dei migliori al mondo, oltre a video divertenti tratta tematiche molto importanti e spiega concetti che molti non capiscono...grazie davvero e complimenti ❤️
Grazie per aver affrontato questo tema. Sebbene è un argomento molto caro a molti, per me è un argomento molto doloroso, perchè quando ho chiesto aiuto quando soffrivo di bullisimo da parte dei compagni delle medie, i professori non facevano nulla. I miei genitori rispondevano sempre: ""non preoccuparti, passerà"" sono stati i tre anni più dolorosi della mia vita in cui pensavo di morire.
Ti ho appena letto, mi dispiace dirlo perché non sono pienamente d'accordo ma in questo caso sarebbero rimasti solo 2 modi, rispondere verbalmente o menare.
é incredibile con come riesci sempre ad affrontare tematiche serie ed importanti con ironia e leggerezza! spero che questo video arrivi a chi ne ha bisogno!
Sono davvero felice del fatto che tu abbia realizzato un video che espone per bene questo argomento, in quanto sono stato spesso vittima di bullismo. Grazie davvero ❤️
Ai miei figli l'ho sempre insegnata così: *"Lo scopo di uno scherzo è quello di far divertire anche la vittima. Altrimenti non è uno scherzo, è un DISPETTO".* Poi magari la vittima non si diverte, ma l'importante era l'intenzione. Dopo poi ci vuole l'intelligenza per capire cosa fare, a chi e quando.
Tecnicamente lo scherzo è una simulazione di un reato che non si commette perchè penalmente perseguibile o non ancora sufficientemente preparati ad attuarlo. Piano piano con l'esercizio finisce col realizzare le proprie finalità criminali; e purtroppo anche in modo indiretto. Ad esempio con vessazioni che vorrebbero l'uccisione di qualcuno, il quale si suiciderà portando ad uguale risultato con i criminali che possono così farla franca..
Grande, sei riuscito a rendere perfettamente l'idea,probabilmente hai fatto capire a molte vittime di bullismo che la loro situazione non è (o non dovrebbe essere) normale, cosa che a volte molti ragazzi che sono vittime di bullismo verbale non riescono a capire ( tutti dicono "si ma è solo uno scherzo), che è molto più subdolo del bullismo fisico, spesso non si riconosce e si soffre in silenzio pensando che non sia abbastanza grave da parlarne, succede spesso che quando qualcuno si difende, sia il bullo che i suoi "gregari" (che io chiamo bastardi leccaculo pezzi di merda) dicono alla vittima di essere esagerata, peggiorando ancora la sua situazione; inoltre (come nel mio caso) il bullismo verbale può essere diretto anche verso una vittima più forte fisicamente, in pratica non si salva nessuno, perché se questa ha una particolare empatia finirà per reagire solo verbalmente e questo va bene, ma quando non si è bravi con le parole si rischia di farsi sottomettere anche da un barboncino umano lasciandolo vivo per pietà ma rimanendo sempre umiliati, a quel punto ci si chiede se sia giusto o no non usare la violenza...
Apprezzo molto il modo in cui è stato trattato il tema in questo video: son stato pure io vittima di bullismo, a scuola per 5 anni (medie e primi anni del liceo) e nell'ambito sportivo pure (complici scarse abilità da parte mia, oggettivamente). A me ha lasciato un segno enorme che ho sto ancora curando ora dopo tanti anni, anche perché di base mi sono cercato una psicologa senza l'aiuto della mia famiglia a 20 anni. È venuto fuori che per anni ho sofferto di PTSD, una forma comunque imponente, e ne sto uscendo piano piano per quanto ho paura che la cicatrice rimarrà per sempre. Se penso a ciò che ho passato, non vorrei per nessuno ciò che è successo a me e più se ne parla e più sinceramente sento ottimismo per il futuro
Ho 40 anni...stessi tuoi trascorsi. Mi è passata quando ho potuto scegliermi le frequentazioni e farmi una vita mia. Mi ha aiutato darmi degli obiettivi di vita raggiungibili e lavorare per raggiungerli (è così che si recupera l'autostima, non tramite lavori di "autoconvinzione")...mi è rimasto moltissimo rancore e rabbia repressa, che alle volte vengono fuori, soprattutto nei periodi di stress... Ma ho superato il trauma da bullismo e mi sono fatto una vita. Ne esci! 😉👍
Miglior video dell'esistenza. Io sono stato vittima di questo tipo di bullismo, oggi sono in sovrappeso perché sono anche solo avvicinarmi allo sport mi fa sentire veramente a disagio. Vedere gente con un grande pubblico come te che ne parla mi rende molto contento
Prova ad andare in palestra: nel mio paese c'è per esempio una dove hanno i corsi (e alcuni sono spesso adulti over 40, quindi stai sereno) o se no la palestra singola dove vai, usi da solo gli attrezzi, fai cyclette, etc. Nel momento in cui cominci ad andare e a non pensare agli altri vai tranquillo.
Durante la mia adolescenza ho assistito spesso ad episodi del genere in diversi contesti. Devo dire che questi avvengono in particolare quando si dà la sensazione di essere deboli ed incapaci di difendersi. Perciò a riguardo vi dico: ragazzi/e REAGITE! Non rimanete inermi! Anche se le prendete, bisogna sempre dimostrare che non permettete nei vostri confronti tali atteggiamenti!
Purtroppo però non tutti hanno lo stesso carattere: alcuni sono come una spugna e sopportano tutto passivamente e dopo si ritrovano tutto il peso quando sono da soli.
Tornando indietro farei Judo, Boxe o qualche altra disciplina per imparare a difendersi. Altrimenti si finisce per accettare passivamente, visto che gli adulti, i professori, almeno per la mia esperienza, se ne infischiano allegramente. A volte si fanno pure una risatina con un semplice rimprovero "non farlo più". Una insegnante aveva lei stessa paura del bullo e faceva finta di non vedere. Il suo unico scopo era finire l'ora di "lezione" per portare a casa lo stipendio.
Alle elementari sono stata vittima di bullismo, anche fisico, non ho mai detto nulla ai miei genitori sinchè una mia amica e compagna di classe non l'ha detto a sua madre che l'ha riferito ai miei. Gli insegnanti davanti ai miei che hanno chiesto spiegazioni hanno ammesso di sapere già tutto e non aver detto nulla "perchè si", della serie, totale indifferenza. L'unica soluzione per me è stata cambiare scuola appunto in quinta, nessuna ritorsione sui bulli o sopratutto, sugli insegnanti. Uno dei più grandi problemi in queste situazioni è questo, bisognerebbe educare gli insegnanti ancora prima degli alunni, e se non hai empatia o non ti importa delle persone, magari l'insegnamento non fa per te. Poi per i bulli per quanto mi riguarda bisognerebbe capire dove sta il problema, che spesso se si comportano così è perchè a casa loro vivono esattamente la stessa cosa. Il che non vuol dire dirgli "poverino", è giusto che capiscano la gravità delle loro azioni, ma scavare a fondo e aiutare anche queste persone non può che far bene a tutti.
Il bullismo è un tema molto difficile da affrontare ma tu sei riuscito a parlarne molto bene e sei stato molto chiaro. Mi piace quando carichi questo genere di video, e già dal video sull'alcol si vede che c'è stata una svolta al canale. Continua su questa direzione 😊❤
L'unica cosa che ho imparato dallo sport è che devo stare molto lontana dagli appassionati di calcio 😅 so che è un pregiudizio, ma è dove ho visto più bullismo crescendo, e molti anche da adulti conservano certi atteggiamenti di arroganza machista che unita alle dinamiche di branco mi mette abbastanza paura preventiva ancora oggi che sono adulta. Quindi per sicurezza mia e della mia salute mentale, evito queste persone come la peste a prescindere. Che belli i traumi. Grazie di questo bel video sintesi!
Sono stato educato ad essere buono e gentile, e alla non violenza, non ho mai fatto male a nessuno, in risposta a questo mi hanno sempre preso in giro attaccandosi a qualsiasi cosa dalla prima elementare in poi, nello sport sono stato bullizzato a livelli indicibili, mi tenevano fermo in 3 e a turno mi tiravano pallonate in faccia, mi rompevano l'attrezzatura, mi nascondevano le robe, perfino i professori mi prendevano in giro davanti a tutti e facevano in modo che la classe ridesse di me per motivazioni infantili. Tornavo a casa e le risposte erano: -dillo alle professoresse (che erano le prime a sfottermi) -rispondi per le rime -ignorali si stuferanno ( ahahahahahahah) E sapete perchè? PERCHÈ IL LEONE PRENDE DI MIRA LA GAZZELLA ZOPPA! Sapete quando l'ho capito? La prima volta in terza media, ero pieno di tic nervosi dovuti alle continue sevizie da parte dei soliti, quel giorno durante ricreazione siamo usciti in salone,(era vietato rimanere in classe). Sono entrai, mi hanno preso lo zaino e hanno lanciato la mia roba in giro per la classe, quando siamo rientrati mi sono messo a raccogliere tutto e la professoressa ha fatto una nota A ME! Perchè mi sono fatto sostanzialmente rubare lo zaino. All'uscita uno di loro mi ha strattonato da dietro, tenendomi per lo zaino. Non so cosa è successo mi sono tolto gli spallacci e lui è rimasto con il mio zaino in mano, girandomi gli ho tirato un gancio in bocca, mi sono ripreso lo zaino e sono andato via piangendo dal nervoso INDOVINATE?! NESSUNO MI HA PIÙ ROTTO IL CAZZO!!!! Ma come era quella puttanata del "la violenza non risolve niente?". Quel giorno ho capito e dalle superiori ho iniziato ad affrontarli muso a muso prima ancora che iniziassero e nonostante questo ho dovuto lottare 5 anni per essere lasciato in pace, vicino a me si mettevano tutti quelli che non riuscivano a difendersi, io avevo imparato, loro purtroppo no. I professori invece hanno continuato a farmi sparire compiti fatti per poi dire che non li avevo fatti e che mi bocciavano ( zero assenze) . A sfottermi davanti a tutti, a sminuirmi in classe. Magicamente l'ultimo giorno prima della maturità dopo l'ennesima ingiustizia sono esploso, ho lanciato la sedia addosso alla lavagna, ho rinfacciato alla prof la merda che era stata in tutti quegli anni e l'ho mandata a fanculo, poi sono uscito e ho letteralmente aperto a calci ogni porta della scuola e sono andato muso a muso con tutti i professori che se lo meritavano, urlando come un pazzo e in piena crisi isterica, uno l'ho rincorso fuori dalla scuola mentre correva verso i mezzi pubblici. Sapete come è finita? La commissione esterna ha decretato che questo povero stupido che ha sempre arrancato a livello di voti è uscito con il secondo voto della scuola, (quasi 150 ragazzi a fare la maturità quell'anno). INSEGNATE AI VOSTRI FIGLI A NON ABBASSARE LO SGUARDO. INSEGNATE LORO A DIFENDERSI DAVVERO. SMETTELA DI DIRE CHE SI STUFERANNO DI SFOTTERLI NON È VERO! INSEGNATE CHE PURTROPPO NELLA VITA SE VUOI QUALCOSA TE LO DEVI GUADAGNARE ANCHE IL RISPETTO. INSEGNATE LORO CHE QUANDO È NECESSARIA BASTA UNA REAZIONE VIOLENTA PER SCORAGGIARE I PREDATORI. E PER L'AMOR DI DIO "LA VIOLENZA NON RISOLVE NULLA" NEL MONDO DI OGGI... INFILATEVELO NEL CULO❤ Con affetto.
Alle elementari iniziai calcio in seconda, insieme a quelli della prima dato che di solito si iniziava già da quell'anno. Dopo un anno ad imparare le basi sono andato direttamente con quelli della mia età che erano un anno più avanti di me e, per di più, sono pure di novembre quindi ero tra i più piccoli. Dato il tema del video inutile dire che negli spogliatoi venivo insultato perchè ero scarso (e grazie al c... direi ero un anno indietro!) e per quello ogni pretesto diventava buono per prendermi in giro. A me non interessava troppo, mi bastava allenarmi e giocare. Arrivato a fine elementari stavo pure ricucendo la differenza di abilità con gli altri ma mio padre ha preferito che smettessi per passare all'atletica amatoriale. Mai scelta fu più giusta: quando non ci sono premi importanti in palio l'ambiente sportivo diventa caldo e accogliente e ci si può semplicemente dedicare alla propria passione sportiva insieme agli altri. Ripensando ora a quelle esperienze direi che mi hanno fortificato: non mi interessa più nulla di cosa pensano gli altri di me, semplicemente vado per la mia strada facendo tesoro di esperienze e consigli che mi vengono dati
Ma signor Cartoni Morti, il nostro ministro dell'istruzione ha promosso l'umiliazione come fattore fondamentale nella crescita..quindi lei non la conta conta giusta ed è finanziato dai poteri forti
Da ex vittima di bullismo posso solo dire che le persone cambiano e che col tempo capiranno che non hanno fatto altro che essere dei coglioni per tutto quel tempo. Due sono i consigli che posso dare 1 - Parlatene, non bisogna tenersi tutto dentro, rischiate solo di fare peggio. 2 - Reagite, a parole e con le mani se necessario, se non si reagisce si è solo delle prede facili. Come detto nel video nessuno tenterebbe di bullizzare mike tyson
@@edoardomatarazzo7923 alcune persone non sanno impararlo o sono in una situazione più grande delle loro possibilità e quindi aspettano, come hai detto tu, che la situazione finisca naturalmente
Sono stato preso in giro per 5 anni alle elementari, fino a quando un giorno ho tirato un pugno megafotonico alla mandibola del loro "leader". Ha dovuto subire una ricostruzione dentale, io sono stato sospeso ma mi hanno promosso lo stesso e quando i suoi leccapiedi hanno voluto "vendicarlo" li ho aperti tutti quanti come delle scatolette di tonno. Non ero neanche forte fisicamente, ero semplicemente talmente incazzato dopo 5 anni di bullismo che il mio corpicino gracile si era potenziato esponenzialmente con la gigantesca quantità di furia che provavo. Da quel giorno mi hanno temuto tutti per tutta la seconda metà della quinta elementare e io ho vissuto felicemente 6 mesi da favola. Ci viene insegnato che la violenza non si debba mai usare. Peccato che quando la frustrazione e la collera prendano il sopravvento, il pacifismo se ne vada a benedire.
Vorrei aggiungere che se un adulto, sentite le vostre richieste di aiuto, vi risponde continuamente con frasi del tipo "Non reagire, fai finta di niente così si stuferà e ti lascerà in pace", non dategli retta, è una sciocchezza. Se tutte le strade "pacifiche" non funzionano allora usate la violenza, basta un pugno, e vedrete che vi lascerà in pace. Può sembrare un messaggio antieducativo ma è la pura verità, purtroppo se gli adulti non ti aiutano, allora devi fare qualcosa tu.
@dontsaybullshitladsHai davvero scritto una cattiveria da bullo sotto un video contro il bullismo? Sei un genio. Rispondere al bullismo con violenza non è la strada giusta, né per chi lo subisce né per chi lo causa.
@dontsaybullshitlads Io non sono mai stato soggetto della frase, dunque perché mi attacchi personalmente? Sei davvero così irascibile e frustrato? Comunque è chiaro che tu non abbia letto, altrimenti avresti risposto nel merito invece di questa tiritera senza senso e soprattutto avresti capito che ciò che sei convinto che io abbia detto, non è ciò che in realtà è stato scritto. Quando hai voglia di essere adulto, maturo, e prenderti la responsabilità delle tue azioni fai un fischio.
@dontsaybullshitlads Hai continuato a darmi del codardo, nonostante tu non mi conosca e non sia mai stato al centro della questione perché qua non stiamo parlando di me, ma di cosa sia giusto fare quando si viene bullizzati. Sei chiaramente alterato o immaturo se hai bisogno di attaccare personalmente il tuo interlocutore. Ebbene sì, hai scritto una cosa da bullo. Hai dato la colpa alla vittima della sua situazione quando non è sua. La violenza per te è l'unica risposta possibile ed è per questo motivo che, al mio opporsi dicendoti che è sbagliata, hai automaticamente pensato che allora in assenza di violenza si subisce e basta. Per te non c'è altra soluzione e questo lascia intendere quanto radicalmente sbagliato sia il tuo approccio al problema. Te lo ripeto più chiaramente, visto che hai gravi problemi di comprensione: NON ho detto "subite passivamente", ho detto "La violenza non è la risposta e se non la applichi non significa che tu sia un codardo, perché ci sono altre strade e anche migliori". Se pensi che la cosa che hai detto non sia da bullo, allora ti rifaccio la domanda: se tua figlia venisse da te, chiedendoti aiuto perché non vuole usare la violenza o non è nelle condizioni di reagire e si affida a te, genitore, per avere un supporto le daresti della codarda?!
Per l'argomento trattato, tutto ok. Rimane nel sommerso la vera parte difficile della questione, ovvero il lavoro con il bullo, a sua volta spesso vittima (o ex vittima) in altri contesti.
Le persone più singolari vengono sempre bullizzate da piccole. Nonostante il trauma che provoca, c'è quindi da essere molto più orgogliosi se si subisce il bullismo, invece che esserne l'artefice o, altrettanto grave, esserne complice
Sono una ragazza che sin da piccola ha sempre apprezzato gli sport "maschili" tantoché, stufata dalla danza, ho iniziato a fare basket. Ero la più piccola e soprattutto l unica femmina, dato che a quell età nei piccoli paesi come il mio si gioca ancora tutti insieme. Due ragazzini con un anno in più (che ho poi ritrovato alle medie ma non penso si siano ricordati di me per fortuna) mi presero di mira insultandomi e passando anche a volta alle mani. Io dopo ogni allenamento piangevo e inventavo ogni scusa possibile per tardare o per saltare l allenamento. Allora trovai finalmente il coraggio di dirlo a mia mamma che che lo disse al coach il quale però non fece assolutamente nulla dicendo che mi avrebbe aiutato a crescere e che era una cosa normale essere bullizzati a ques età. Allora non andai più a basket e io decisi di smettere con gli sport. Così intervennero i miei genitori per convincermi a scegliere qualcosa di nuovo e spinta da una mia amica e mio fratello più grande decisi di andare a fare calcio. Tutto è bene quel che finisce bene perché il basket alla fine non mi piaceva molto mentre ora devo andare in terza media, inizierò il mio 4 anno di calcio, ho avuto tutta la stima dei miei compagni e compagne(farò l ultimo anno in una squadra mista), sono il capitano e stiamo già parlando di dove andare a giocare per il femminile l anno prossimo insieme a 3 mie amiche che sono in squadra con me.
2:56 ah gli istruttori o i professori... Purtroppo in Italia il 50% di loro non fa niente perché non vogliono avere magagne e poi dopo rispondono "eh ma cosa potevo fare io"... Aspetta come quando denunci danneggiamenti alla polizia e poi diventano risse!!! Ah l'Italia che bella nazione!
se avete un figlio vittima di bullismo non parlate con gli istruttori, anche loro peggiorerebbero la situazione, non crescete figli deboli ma insegnategli a parlare, ragionare e a picchiare per difendersi da queste situazioni, è l'unico modo
è la terribile retorica usata da praticamente chiunque intorno a me fino ai 20 anni: "ma va è solo uno scherzo". Per tutto veniva usata, beninteso, da bulli, amici, genitori compagni di scuola.
Complimenti per i tuoi video, sono divertenti ma allo stesso tempo riesci ad affrontare tematiche importanti ed argomentii d'attualità usando un linguaggio chiaro e semplice e offrendo delle possibili soluzioni (in questo caso si parlava di bullismo), per affrontare al meglio e possibilmente risolvere eventuali situazioni di un certo spessore. Purtroppo certe cose non succedono solo nello sport, ma anche nella quotidianitá, è una piaga che mai sparirà fra i ragazzini.
Per me la cosa più grave è che alla base c’è un girarsi dall’altra parte degli allenatori/istruttori che sanno benissimo che ci sono queste dinamiche ma non intervengono sia perché sono pigri e non vogliono affrontare situazioni scomode e poi perché “in fondo sono dinamiche di spogliatoio , cosa vuoi che sia“ ignorando che ciò può portare a gravi danni psicologici e pensieri molto negativi. Gli unici su cui potere contare sono i vostri genitori, parlate con loro. Poi le strutture sportive non capiscono che fanno un danno a loro stessi trascurando queste cose perché i bravi ragazzi/e lasciano e rimangono i bulli.
Ottima sensibilizzazione sul punto di vista di un individuo bullizzato e di chi gli sta attorno (ad esempio genitori). Però credo sia giusto specificare che spesso i bulli non sono semplici malfattori che non hanno ancora chiaro il concetto di rispetto, empatia e relazione, perché immaturi. Molto dipende dall'educazione, magari da climi familiari pesanti e violenti, e quello che i bulli fanno diventa un eco di concetti e modelli sbagliati forniti da società e famiglia, ad esempio la logica del più forte, la discriminazione, la competitività... Spesso i bulli agiscono per mascherare l'infinità di insicurezze che hanno dentro (come tutti gli esseri umani). Per cui il lavoro di sensibilizzazione andrebbe fatto su tutti i messaggi che la società e la famiglia trasmette ai figli quando si parla di concezione di sé e degli altri (questo non vuole giustificare i bulli)
Ci sono anche quelli che invece sono di buona famiglia e penso siano tra i peggiori poichè mai sensibilizzati dai genitori che sè li scorrazzano tra negozi di abbigliamento chic, ristoranti e vacanze costose. Laddove si vedano bambini inespressivi sarebbe opportuno avvertire assistenti sociali affinchè possano essere seguiti da pedagoghi.
Da bambina ho avuto la sfiga di dover giocare a basket in una squadra maschile. Eravamo le uniche due femmine su venti. Ormai oltre trent'anni fa, per cui spero siano un po' cambiate le cose. Quante ne abbiamo prese (e date per difenderci): a 10 anni sapevamo già cos'era il sessismo e la discriminazione di genere. Prime molestie, primi "siete due tr**ie e le femmine non giocano a basket" YEAH! Setto nasale deviato, rotule a pezzi, due dita rotte. A casa veniva tutto sminuito con "impara a difenderti" oppure "non sono questi i problemi, vedrai quando cresci" Che tempi di merda quelli passati. Per fortuna sono comunque cresciuta bene ed equilibrata come Hannibal Lecter.
Fortunatamente, mai avuto questi problemi... sono sempre stato il bullo dei bulli. Difendevo sempre chi ne aveva bisogno, odiavo chi voleva vincere facile, per questo io ero diventato il livello difficile dei bulli.
Sto sognando? Qualcuno che dipinge effettivamente i bulli per quello che sono, ovvero gente stupida che non capisce quanto male fa agli altri, e non come piccoli anceli con una storia difficile dietro? Grazie, Cartoni Morti. GRAZIE
io sono del parere che le brutte esperienze e i problemi li abbiamo TUTTI, e talvolta questi si sfociano in traumi. Ma ciò non dev’essere una giustificazione all’essere scortese col prossimo o diventare bullo, perché altrimenti vivremmo nel caos
>analizzare la demografica dei propri spettatori >scegliere un messaggio rilevante che ancora non siamo riusciti a far passare per bene >episodio ad honorem de "i dubbi più grossi", aka "devo farti un disegnino?" Come al solito chapeau, adesso il difficile è farlo arrivare anche ai vari genitori perché assorbano bene la seconda parte: diversamente giovani di passaggio, spammate su tutti i vostri gruppi genitori, dalle elementari in poi, che male non fa.
La mia personale esperienza è stata purtroppo quella di ricorrere alla violenza per farli smettere, ho subito per molto tempo bullismo alle medie e poi a un certo punto credo di aver fatto un ragionamento abbastanza concreto anche se doloroso o lui o me. E un bel giorno gliene ho date tantissime, poi successivamente è stata la volta del vice bullo e cosi via, finchè un giorno ho affrontato il bullo non di classe ma della scuola, e mi ricordo che fuori al piazzale si organizzò proprio un "incontro" per cercare di umiliarmi, tutta la scuola contro di me in questa sorta di colosseo di persone che mi maledicevano, con il senno di poi mi viene anche un sorriso beffardo a pensare a quell'età come siano cattivi i ragazzini, ebbene inaspettatamente anche se un po malconcio ebbi la meglio, e da quel giorno non ero rispettato ma temuto ma almeno ero lasciato in pace, questo mi ha permesso negli anni di essere molto empatico con gli altri. Non sono completamente d'accordo con chi dice che la violenza non vada mai bene perchè quella è difesa, sia psicologica che fisica e le scazzottate sono meno dolorose di insulti ripetuti cento, mille volte quindi i bulletti delle medie hanno ancora tanti debiti con noi bullizzati.
In comunità conobbi un ragazzino da sempre vittima di bullismo che di punto in bianco decise di diventare lui stesso il bullo e si autodistrusse di droghe chimiche al punto da riportare problemi seri.. nel movimento e nel parlare. Mi faceva tenerezza, non era nemmeno maggiorenne… intelligente , ricco, non era neanche un brutto ragazzo.. io avevo 30 anni lui sui 16…
Video meraviglioso, grazie❤ E ricordatevi che la vita premia sempre chi se lo merita.. madonna quanti bulli ho visto fare una brutta fine, in termini di mancanza di realizzazione personale ma non solo. Keep strong, arriverà il giorno in cui manco vi ricorderete i loro nomi, il pensiero di loro non vi toccherà minimamente e quasi proverete pietà. Voi tuttavia sorridete e andate avanti, la pietà lasciatela per chi se la merita😉
A me pare tutto il contrario. Quante teste calde hanno fatto una bella vita e continuano a farla, perché sono più scafati. Pensa, personalmente conosco chi è finito persino in polizia! Mentre chi ha subito i soprusi è rimasto insicuro e con una vita insoddisfacente. No, la vita non premia sempre chi se lo merita. Queste sono frasi da baci perugina. La vita premia i furbi, gli scaltri, gli ammanicati. A volte, anche chi se lo merita.
Sono stata bullizzata alle elementari e alle medie. Alle superiori, a cui vado tutt'ora, pure. In prima superiore lo dissi a mia madre. Dopo tutti gli anni passati ad essere bullizzata, mi son sentita dire da lei, DA MIA MADRE, :"Forse sei tu il problema"...
Come cambiavi scuola, potevi cambiare famiglia, esiste il telefono azzurro e gli assistenti sociali per questo, apparte gli scherzi, mi dispiace per te
Che insensibile! Mi dispiace! Non abbatterti, né tantomeno incolparti, non sei assolutamente tu il problema. Se sei ancora vittima di queste cose il mio consiglio è di ripagare queste persone quantomeno con la stessa moneta o ad ogni modo dimostra carattere, fingi un po' di non aver paura e fai un po' la stronza. Lo so che non è esattamente un consiglio comodo e facilmente applicabile se sei una persona mite, ma queste persone ti rispettano solo quando reagisci. "Chi pecora si fa, i lupi se lo mangiano". È e sarà sempre così. Mi dispiace, ma è la triste verità. La buona notizia è che dopo che sarai riuscita a farti rispettare ne guadagnerai in autostima, in autoefficacia, convinzione dei tuoi mezzi e non ti lascerai più schiacciare. Sarà un lavoro duro, purtroppo questa è la vita, ma come sempre il duro lavoro ripaga sempre ricordati! Abbi fede e caccia le palle! E poi ricorda che spesso questi presunti carnefici sono i più vigliacchi perché sono solo dei piccoli psicopatici che per sfuggire alle loro paure, diventano insensibili e godono nel prevaricare gli altri perché li fa sentire più forti. Pensa quanto sono deboli per dover arrivare a tanto. Anche nell'apparente fragilità della sensibilità c'è una forza, non sottovalutarla! La reazione rabbiosa di una persona sensibile può essere molto più potente di quella di altre persone. Caccia la rabbia, supera le tue paure e un giorno ti volterai indietro con orgoglio di quello che hai vinto e di quello che sei diventata! Forza!
Quanti ricordi, venivo bullizzato perche' basso, stanco di tutto questo mi feci amico tutti i bulli, badate pero' non facevo il bullo, ma da viscido verme e debole sfruttavo la loro aura per avere protezione, insomma mi sono adattato, finche' sono andato in palestra mi sono allenato nelle arti marziali, e da quel giorno ho fatto a meno di qualsiasi bullo e se venivo preso di mira, non avevo piu' paura. Ci sono momenti dove non puoi tirarti indietro, sono contro la violenza, ma due tre li ho sfracassati.
Quando ero ragazzino ero un po’ sfigatello, timido, piccolo di statura ed ero una vera schiappa a giocare a calcio. Per questo venivo sempre preso di mira da un mio compagno di squadra. Un giorno, dopo l’ennesima volta che questo mi rompeva le palle, a fine allenamento presi una di quelle aste che si posizionano in campo per fare lo slalom. Lui era nello spogliatoio, seduto sulla panchina, chino su sè stesso a slacciarsi le scarpette. Lo chiamai per nome, con una voce soave, quasi invitante, e lui alzò la testa. Gli spaccai l’asta sul volto, rompendogli il labbro. Quel giorno chiamarono i miei genitori e fui espulso dalla scuola calcio. Questo per dire che con la violenza non si risolve nullahahahahah scherzo ragazzi, ho goduto come un maiale bastardo. E se ci ripenso tutt’oggi godo ancora. Porcodio dovevo mirare al naso
Comunque esperienza simile. Bene così. A volte in alcune situazioni e prese tutte le cautele e le considerazioni del caso, due ceffoni per far capire a determinate persone che non vanno bene certe cose, servono.
@@river4273 Purtroppo so perfettamente che il bullismo è un problema serio e che non si risolve così, e che soprattutto non tutti reagirebbero nel modo in cui ho reagito io. Infatti non mi sentirei mai di darlo come consiglio. Ma sarei ipocrita se dicessi che non è stata una delle sensazioni più belle della mia vita :D
Se sei vittima di bullismo e ne parli a istruttori o professori, l'unica cosa che ottieni è essere punito anche da loro. Per il resto i bulli sono la feccia del genere umano. Nessuna morte è troppo crudele per loro
Grazie per aver messo in luce questa tematica. Spesso non capita o sottovalutata (in quanto vittima per anni posso solo dirti quanto sia importante fare in modo che si fermi il più possibile!).. e poi sei un grande mito!!!😂.. “accecati dai diamanti del loro orologio”…
Di solito si educano i figli, io me li mangio tutti i bulli che mi hanno rotto i coglioni, se avessi agito mi sarei trovato contro i bulli nuovamente e i miei genitori + insegnanti.
Quando ero in 3° elementare un bullo mi prese letteralmente di mira. Probabilmente non concepiva il mio modo di comportarmi molto studioso e pacato. Mi faceva di tutto: offese personali, offese alla famiglia, mi faceva sparire i quaderni e le matite, si inventava dicerie imbarazzanti suo mio conto e le raccontava alla compagne di classe, mi sporcava il banco a volte anche con materiali di sua "provenienza corporea", mi tirava dei calci a tradimento, mi inseriva palline di carta nelle orecchie, mi minacciava di morte, quando andavo al bagno si metteva a premere sulla porta per non farmi uscire e farmi rientrare in classe in ritardo. Ogni volta lo dicevo alla maestra ma le sue misure si limitavano a un tenue richiamo ai quali lui rideva e si divertiva. Lo dissi svariate volte a mia madre ma lei non sapeva cosa fare e non fece nulla. Un giorno quell'incompetente della maestra dopo l'ennesima scena, ebbe il "suo colpo di genio" e ci disse: "ma perché non potete andare d'accordo voi due?" come se fosse una faida "paritaria" tra bambini e il suo provvedimento fu una sorta di convivenza forzata. Ci mise vicini di banco e ci diede da fare lavori insieme, sia scolastici che di altro tipo come ad esempio mettere in ordine l'aula durante la ricreazione. Secondo lei in questo modo avremmo "legato". Il risultato? Il secondo giorno, durante la ricreazione, rimasti solo noi due in aula mentre gli altri erano fuori, dopo l'ennesima angheria, dopo l'ennesima violenza, dopo l'ennesima umiliazione, ho preso una penna, ho raccolto tutte le forze che avevo in corpo frutto di quasi un anno di frustrazione e gliel'ho conficcata sotto la nuca, producendogli un taglio profondo e obliquo su tutta la parte dorsale del collo. Lui si mise la mano dietro il collo, la riportò avanti e a quella visione della sua mano ricoperta di sangue fu assalito per la prima volta da un terrore che mai nessuno gli aveva visto in volto. Andò subito dalle maestre e dovettero portarlo dal medico per via del sangue e per via del fatto che era andato in crisi. Per cominciare dovetti subire una sgridata di un'ora (ovvero fino alla fine della giornata scolastica) tanto tutta la scuola e tutta la classe era sconvolta e quel giorno la scuola era dunque finita. Tornato a casa tra le lacrime raccontai subito a mia madre che ovviamente mi rimproverò sonoramente a sua volta, e il peggio doveva ancora arrivare. Neanche 5 minuti che le arriva una telefonata dalla vicepreside chiedendole di recarsi a scuola. Lei andò e mi lasciò a casa. In pratica da quello che mi raccontò mia madre, i genitori del bullo erano andati a scuola a lamentarsi per l'atto subito dal loro figlio, il loro angioletto, ora docile e tranquillo con 3 punti e un cerotto sotto la nuca, minacciando querele a destra e a manca e cose varie. Mia madre stette in silenzio senza dire nulla mentre venivo dipinto come un demonio, quando a un certo punto si fece avanti il maestro che avevamo avuto nei due anni precedenti che disse: "Daniel è il bambino più calmo e diligente che io ho avuto nella mia carriera di insegnamento, se ha fatto un gesto del genere avrà avuto una qualche ragione!" Mia madre mi raccontò che i genitori di lui sbiadirono. Si risolse che mia mia madre accompagnò il bullo a casa nostra e mi costrinse a chiedergli scusa. Non immaginate quanto fu frustrante. Fatto sta che da quel giorno il bullo non si permise più di toccarmi, di dirmi una parola o di farmi un qualsiasi dispetto. Lo guardavo e lui girava la testa da un'altra parte e mi evitava, probabilmente aveva paura di quello che potevo fare. A distanza di 23 anni questi episodi li ricordo ancora ma li ho superati. Lui crescendo ha anche messo la testa a posto (è stato un coglione fino a 20 anni suonati) e se ci incontriamo ci salutiamo, ma senza troppa confidenza. Non ce l'ho più con lui ed è una persona come le altre. Però non posso dimenticare come nessuno, né mia madre, né la maestra, né i genitori di lui, ma solo il buon vecchio maestro, abbiano saputo in qualche modo tutelarmi e capirmi, e credo che oggi la situazione non sia cambiata di molto. Genitori e personale scolastico dovrebbero essere maggiormente sensibilizzati, perché ripeto la colpa di tutto questo non era del bullo che probabilmente sfogava attraverso me alcune mancanze che aveva a casa, ma la totale incapacità degli adulti a saper affrontare queste situazioni.
Per me comunque hai fatto bene a reagire a volte bisogna passare a maniere più forti come anche un semplice pugno in faccia o un calcio in altre zone purtroppo o fai così oppure niente da fare io non ho mai avuto problemi di bullismo proprio per questo motivo appena uno rompeva si passava a tirargli un pugno in faccia così finiva la storia e ci si calmava
Se una volta reagivano poco, adesso le scuole e gli insegnanti non reagiscono per niente... E quando succede qualcosa di grave "eh ma che sarà mai". Inutile dire che ho assistito a situazioni gravi e poi le reazioni dei prof erano "che schifo sono dovuto tornare a casa dalla vacanza per un caso di bullismo". E non sto scherzando, loro che hanno 6 volte la quantità di vacanze rispetto a un Ata o qualunque altro dipendente sia scolastico statale che privato. Robe da non crederci. Scommetto che se fosse loro figlio non risponderebbe così...
fatto bene, tutti gli "adulti" coinvolti in sta brutta storia mi son sembrati (se permetti :P) dei gran pagliacci all'infuori del maestro
Quando l'hai colpito eri ancora alle elementari? Cacchio io non ci sarei mai riuscito così piccolo
@@Alessandro-nq3tm sì, eravamo in 3° elementare. Poi è tutto finito con quell'episodio
Uno dei ragazzi che mi bullizzava alle medie, nello spogliatoio della palestra mi incrinò una rotula facendomi tornare a casa in lacrime e dolori, ciò che successe dopo vi stupirà... Niente, non è successo niente... Anche dopo che se n'è parlato con professore e genitori e ci fu una nota disciplinare il ragazzo continuò a fare quello che voleva. Poi il giorno che gli ho infilato un pugno in bocca ha deciso di smettere.
Hai fatto benissimo
La violenza non è mai la risposta. La violenza è la domanda, la risposta è "Sì".
Hai fatto bene.
Bravo alle parole si risponde a parole, ma ai pugni si risponde con i pugni. Non ascoltare i pacifisti che dicono che la violenza non è mai la risposta, perché è una cazz@ta.
Non credo sia rispondendo che hai risolto il problema in sè. Credo sia per la situazione e la persona.
Quando dai un pugno inizi una guerra che non tutti vogliono combattere, e quindi o si ritira per vari motivi come gli amici gli hanno detto di smetterla oppure è solo un(o) bullo, oppure iniziano le vendette.
Secondo me dovrebbero intervenire altre persone.
@@rumi6457 gli amici erano d'accordo con lui nel bullizzarmi e no, non si è reso conto di aver fatto delle minchiate, da quello che mi raccontano persone che lo conosco ad oggi continua a comportarsi esattamente come faceva 13 anni fa
Mio figlio è stato vittima di bullismo da parte di un gruppo di ragazzine alle medie. Quando me l'ha riferito, gli ho detto :" Hai un professore con cui ti senti più a tuo agio? Bene, all'inizio dell'ora alzi la mano, chiedi di parlare, ed esponi i fatti davanti alla classe. Hai coraggio di farlo?"
"Sì". Risultato, la professoressa ha fatto una lezione sul bullismo, ha costretto le ragazzine a scusarsi e da allora mio figlio è stato lasciato in pace. Non bisogna mai tacere, ma denunciare davanti a tutti.
Non c’era il rischio che, dopo tale lezione, il bullismo riprendesse con maggior vigore come ritorsione?
@@YamiCrystal In effetti queste ragazze avrebbero potuto fingere di essere dispiaciute per poi riprendere a bullizzare con più veemenza
@@YamiCrystal anche io sono stato in una situazione simile. Ne ho parlato con una professoressa a fine lezione, che ha riferito il tutto alle altre professoresse e professori. Il risultato è stato un tema anti-bullismo, i miei bulli si sono scusati davanti a me e mi hanno lasciato in pace. Questo mio caso è estendibile a quello della figlio della signora e mostra quanto le persone cone comunità possano fare molto per aiutare le vittime. In caso non si riuscisse a fermare il problema o lo si peggiorasse, bisognerebbe valutare se far intervenire le forze dell'ordine.
@@YamiCrystalSì, tutto può essere, ma stare zitti è subire in silenzio é il peggio che si possa fare. Se non si risolveva la situazione, sarei passata ad altri provvedimenti
Boia, uno di quei casi in cui c'è la fortuna di poter fare i complimenti sia a te che alla prof (capita che se ne freghino...)! Supporto per il ragazzo
Grazie per aver affrontato anche questo tema. Da persona che ha sofferto di bullismo e cyberbullismo alle medie, apprezzo molto che si sensibilizzi su un argomento come questo. Ragazze e ragazzi, se state avendo problemi di bullismo e/o cyberbullismo, non abbiate paura di apparire come deboli, perché non lo siete e nemmeno lo sarete, e parlatene con i vostri genitori.
Io ti capisco non nello sport ma a scuola
@@alessandrosanna1270 Io ho sofferto di bullismo per colpa di medici scansafatiche superficiali svogliati.
Ho sempre avuto difficoltà a ingrassare e mettere massa muscolare.
Mai approfondimenti per questi problemi e ciò ha portato a bullismo creando un circolo VIZIOSO.
Odio i medici
@@alessandrosanna1270 in qualsiasi gruppo di ragazzi può esserci bullismo, sia gruppo classe che gruppo squadra che in parrocchia o chi più ne ha più ne metta
@@lorenzobrunetti4172 però credo lui l'abbia subito a scuola.
cringe
La community di RUclips non ha fatto niente di così buono da meritare i tuoi video.
Intelligenti, profondi, REALI. Tanta roba.
Concordo
Ho passato 13 anni da bullizzato, dalle elementari alle superiori. Chi mi ha bullizzato ha fatto carriera, grandi case, grandi auto, belle mogli, lavoro da tanti sghei. Io ho fatto fatica, arrivando in ritardo nel mondo del lavoro, cercando supporto psicologico, ricostruendo e distruggendo rapporti alla ricerca di un equilibrio, emigrando alla fine in un altro Paese per chiudere con il passato. Non tutti riescono a diventare Phelps.
Perché è così che funziona
Non ti abbattere continua a lottare
Sono contento per te che sei riuscito a trovare un lavoro all'estero e a chiudere con il passato.
Io sono rimasto con le mie insicurezze.
@@pippopeppe83 a volte è meglio arrendersi
Sono stato vittima di bullismo fuori e dentro lo sport. Ho subito di tutto, rimanevo spesso inerte alle offese fisiche o verbali per timore di restare solo e non avere più niente, neppure i miei carnefici.
Ho calcificato per anni nella mia mente l'idea che fossi un fallito, un incapace, e in parte lo penso ancora. Questo rende davvero difficile accorgersi delle proprie capacità e saper conseguentemente sviluppare un talento o affinare delle idee, una volta adulti.
Tutto è cambiato con la fuga dal mio paesino sperduto per studiare all'università, dove ho avuto la fortuna di conoscere persone che mi accettavano per ciò che ero, ed ho scoperto un modo di stare con le persone completamente nuovo. Non sono ancora riuscito a cancellare certe idee che ho costruito su me stesso, ma ci sto provando :)
Complimenti! Spesso è proprio nei paesini che si trovano i personaggi più ottusi ....
E decostruiscile queste idee. Un lavoro psicologico ti potrebbe aiutare. Ne guadagni in benessere.
Comunque ti vedo insicuro delle tue capacità, ma da come scrivi bene rendendo chiare le idee e in un italiano ineccepibile, io ho avuto l'impressione di una persona intelligente più di molte persone che si vedono in giro. Poi hai sviluppato comunque un autoconsapevolezza grazie a queste tue ferite. E questa ti aiuta nel trovare la tua strada e quello che ti fa stare bene. Non dare per scontato quello che hai raggiunto.
Da persona che di bullismo ne ha subito, ti dico grazie!
Oltre ad un grazie per aver reso un servizio sociale di sensibilizzazione, un'altro per la capacità di riuscire a fare umorismo allo stesso tempo senza essere mai sbagliato, te ne faccio un altro per la tua capacità di saper spiegare un argomento difficile in maniera così semplice, immediata, e delicata che dico, cazzeruola che invidia.
Sei un grande ❤️
Concordo pienamente, la cosa più brutta era quando ti mettevano con gente più grande di te anche di 6-7 anni, che alle elementari o alle medie, faceva sentire forte il dislivello tra atleti. A me lo sport ha fatto solo chiudere in me stesso, tanto che alle medie mi stupivo delle mie capacità motorie per quanto fossi deriso. Ora sono più grande e la macchia del bullismo si è quasi ripulita completamente, quello che mi auguro è che gli allenatori/coach/mister non chiudano gli occhi quando vedono ragazzi essere vittime di bullismo
È successo anche a me ma a Teatro dove facevano le classi miste e quindi non solo il dislivello si sentiva ma facevano sempre interpretare cose agli altri e a noi sempre nell'angolo e ovviamente c'era Bullismo tra questi che erano in quarta superiore e noi di prima superiore o ancora medie...
Ci sono anche gli sport individuali, molti genitori invece si ostinano a far fare sport di gruppo a ragazzi che non sono portati per la socialità
Questo è un tema con cui ho vissuto metà della mia vita, ho subito bullismo per tutte le elementari, per tutte le medie e nei primi due anni delle superiori. Per le superiori solo i primi due anni ho dovuto subire bullismo, ma sono riuscito a farmi rispettare grazie a due fattori importanti. Per io breve termine, io fisicamente non ero ne un mingherlino è un colosso, ma alla fine è venuto fuori che sono l’ultima persona con cui vorresti fare a botte, ho fatto capire a suon di ceffoni che mettersi contro di me non è una buona idea(anche se in ogni caso, è meglio usare il secondo metodo che riporto di seguito), ma per il lungo termine ho sviluppato un metodo che chiunque può usare e può togliere il piacere di farti prendere in giro, prenditi in giro da solo, giusto per fare un breve esempio, se loro ti dicono che tua madre è una pu11ana, invece di incazzarti o fare l’offeso, tu digli che stiamo preparando la lista prezzi con tutti i servizi che tua madre offrirà ai suoi clienti, e chiedi a chi ti prende in giro se ne vorranno una copia per loro, all’inizio saranno stupiti e useranno questa cosa per prenderti ancora più in giro, ma continua a rispondere in questa maniera ad ogni loro provocazione, gli toglierai il gusto di prenderti in giro, io personalmente facevo battute migliori delle loro. Io ho avuto la fortuna di aver sviluppato sia un fisico che un carattere forte, riuscendo ad usare ogni sorta di repellente per questi scarti della società. Ma chi è debole sotto questi aspetti, deve avere il coraggio di farsi aiutare.
Ps
ignorarli e la scelta più da idioti che si possa fare, facendo così si divertono a scoprire fino a quando resisti, e non si stancheranno mai in questa maniera. Esperienza personale.
Poi ci sono gli insegnanti che dicono "se siete vittime di bullismo, se avete un problema, ditelo a noi" e poi quando gli dici il problema ti rispondono "e io che posso farci?".
Hai perfettamente ragione, vorrei raccontare la mia esperienza accaduta in primo superiore pochi anni fa, (nel mio caso erano solo prese in giro verbali e stupidi scherzi ma mai ci hanno provato ad alzare le mani perché sanno che le avrebbero prese). Comunque, in primo superiore ero 184 x 88 kg, sin dal primo giorno un gruppetto di 5 idioti mi dava fastidio lanciando carte scattandomi fotografie per farci gli sticker su WhatsApp e prendendomi in giro, ho detto più volte ai professori il problema e anche alla preside e loro si sono limitati a rimproverare, senza fare note e senza chiamare il genitore o sospendere, a Febbraio mi sono stancato ed ho rotto il naso a uno del loro gruppo con un pugno, ed il giorno dopo ho minacciato gli altri per fargli capire il messaggio.
Per farvi capire sono stato espulso io e loro non hanno preso manco una nota, fa schifo la scuola in Italia, e la cosa incredibile e che sti idioti alzavano le mani a ragazzini più deboli di loro in branco.
@@utenteinternet La scuola fa schifo, i professori blaterano ma non fanno mai nulla d'altronde sono lo specchio della società parlano, parlano, criticano, criticano, ma non alzano mai un dito. Ti appoggio ogni affermazione che hai fatto alla fine chi è la vittima passa per colpevole e il colpevole se la passa senza rischiare nulla. Quello che dici è una cosa molto comune, alzare le mani non risolve nulla peggiori solo la situazione e se parli la peggiori ancora di più chi dice il contrario non è mai stato bullizzato veramente e non ha capito quanta indifferenza c'è in Italia su questo tema perché prima si pensa al povero bullo che ha problemi in famiglia e poi alla vittima ma quando questa reagisce perché non ascoltata allora colpa sua. Poi i bulli fanno le vittime e la scuola protegge loro e non si chiedono perché sei arrivato a un gesto così tanto esasperato ma pensano solo a punirti perché così la prossima volta capirai che la scuola italiana è l'ultimo posto in cui chiedere aiuto. Brutto da dire ma ti devi fare le ossa da solo perché nessuno ti aiuta e io l'ho capito dopo molti sbagli, devi essere tu a creare una personalità che non permetta agli altri di metterti i piedi in testa. L'unica cosa che forse ti permette di difenderti una volta per tutte è raccogliere prove degli atti di bullismo e fare una bella chiamata alla polizia quando arriveranno i poliziotti vediamo chi ride di più.
@@ilsalmone7704 grazie per l'appoggio, comunque è incredibile anche l'indifferenza della polizia, io avevo provato a parlare con loro, e per farti capire la risposta che mi è stata data è stata la seguente "c'è una pandemia in corso e il problema è che loro ti fanno le foto? Abbiamo cose più importanti" e poi la cosa incredibile è la società corrotta, per farti capire solo una volta hanno fatto una nota online a uno di loro, una sola volta e nella nota hanno scritto la verità: hanno scritto che lui da settimane mi provocava e insultava così ho reagito dandogli uno spintone e facendolo cadere a terra" per farti capire sua madre ha scritto sul gruppo WhatsApp delle mamme che suo figlio è stato aggredito, e ormai è incredibile come per loro ero io il colpevole, per farti capire oltre a sua mamma anche la mamma di quello a cui ho dato il pugno e degli altri che ho minacciato hanno scritto offese e cose assurde sul gruppo cose come: "nessuno prende provvedimenti e i nostri figli devono avere paura di andare a scuola", fra ti dico lo schifo, io stavo sempre per i fatti miei ma se loro mi insultano e logico che reagisco. Il bello è che il vice preside che dopo averli rimproverati una volta mi ha detto "se c'è un problema vieni da me" e dopo l'ennesima volta l'unica cosa che ha saputo dirmi è stata: "ignorali che prima o poi smettono" per loro è più grave la reazione della vittima piuttosto che la provocazione...
Io voglio dire solo prima o poi loro incontreranno qualche padre di famiglia che di fronte a suo figlio bullizzato reagirà di conseguenza.
Alle superiori ero bullizzato per una moltitudine di motivi che non voglio spiegare. Mio padre insegnava nella mia stessa scuola e spesso gli alunni a cui metteva le note si vendicavano con me, per dirne uno.
Ricordo con chiarezza il mio terzo anno perché un ragazzo ripetente che chiamerò *Spippo* per privacy, non faceva altro che torturarmi ogni maledetto giorno, tanto ai prof non fregava niente, lui aveva tutta la classe a dargli manforte stile omertà mafiosa e lui si sentiva un Dio sceso in terra. Peccato che il piccolo Spippo non aveva la minima idea di quel che stavo preparando per lui. Un sabato mattina, dopo avermi dato il solito buon giorno di pugni e calci, due poliziotti si presentarono nella nostra classe, cercando proprio lui. Che soddisfazione vedere il povero Spippo diventare bianco e, capendo al volo, girarsi tremando verso la mia direzione. Inutile dire che ha mentito spudoratamente davanti alla autorità per poi pregarmi di non denunciarlo "altrimenti mia madre mi ammazza" e poi ha semplicemente cambiato istituto pochi giorni dopo, liberando me e la classe della sua presenza ingombrante, ma non mi importa minimamente di quello che gli è successo.
La cosa davvero divertente e che, i miei compagni, ipocritamente, mi chiesero perché mi ero comportato così invece di picchiarlo e basta, ed io con tranquillità, spiegai loro che non volevo sporcarmi le mani di m*rda.
Se è vero, sei un grande
@@NoName-hg6cc Tutto vero, soprattutto grazie all'intervento proprio di mio padre che mi ha supportato fino alla fine perché ho avuto il coraggio di uscire dallo scoperto e dirgli la verità.
chad finale
La parte peggiore della storia sono i compagni omertosi. Mamma mia che schifo
@@gm-123-0 Non per alimentare luoghi comuni ma, indovina, ho frequentato una scuola nel sud o nel nord Italia? Diciamo che in alcuni posti l'omertà è nel sangue, vuoi per paura o stupidità.
Ho subito bullismo per anni da gente che si sentiva migliore di me perché erano più grossi e prepotenti, odiavano la scuola e facevano i galletti in classe con i prof. Adesso li guardo dall'alto mentre cercano ancora la giusta strada verso la loro felicità e la loro realizzazione. Ciao mitici!
Sarebbe strano non odiarla la scuola
@@LeonidaTastieraio la odio ancora nonostante l'abbia mollata ormai dieci anni fa 😂
Io quì ci vedo negligenza da parte dello stato che mette a caso studenti con differenze culturali, di classe sociale e stato di salute. Anche solo differenziare in base alla condotta degli anni precedenti sarebbe utile. Di certo mai obbligare alla condivisione di un banco(che meglio sarebbe sè fossero individuali). Poi la negligenza degli insegnanti che dovrebbero sorvegliare i minori poichè a loro affidati all'interno dell'istituto. E anche dei genitori(la cui capacità di seguire i figli è ormai chiaro essere dubbia). Sarebbe sufficiente spostare di banco o di classe lo studente che si trova male per risolvere quasi sempre il problema.
Ora sono adulto (pure parecchio) e il bullismo non mi tocca più, ma quello che mi hanno fatto passare alle medie e alle superiori (negli anni 90 coi figli degli avanzi di galera) non passerà mai. Se muoiono siamo pari.
Da ragazzino, alle medie precisamente, ero un bulletto da spogliatoio esattamente.
Ora ho 24 anni e grazie anche all’educazione della mia famiglia sono rinsavito in fretta.
Pensando molto a quel periodo mi rendo conto che il più insicuro in quello spogliatoio fossi proprio io.
Una cosa che mi ricordo come fosse ieri, dopo aver esagerato e aver fatto male ad un mio compagno, il pensiero che questo fatto arrivasse agli orecchi dei professori e dei miei genitori mi paralizzò completamente, quindi un consiglio, PARLATENE.
@dontsaybullshitlads interessante il modo in cui interpreti la lingua italiana. Comunque si quando avevo meno di 15 anni sono stato un bulletto…spero vivamente che, siccome tu lo sei da tastiera, anche la tua età di permetta di maturare
@dontsaybullshitladsmah sinceramente non capisco perché criticare una persona attraverso il suo passato,soprattutto se è cambiata.Da persona che per un breve periodo ha subito del "bullismo leggero",apprezzo molto il suo commento
@dontsaybullshitladsovvio che gli piaceva, fanno tutti così i maschi repressi.
ti stimo, anche i bulli cambiano e crescono. mi dispiace che hai ricevuto e riceverai commentini dai nazisti. io una volta feci una cosa sbagliata a 11 anni di cui mi pentii subito e non lo racconto mai perché i normaloni attaccano a giudicarmi, ora a 24 anni.
Se riesci a ritrovare quelle persone a chiedere scusa potresti chiudere un ciclo di dolore che per loro dura da anni, solo un modo per fare pace con il passato
A 19 anni ho fatto 12 mesi di militare ed ho sempre odiato bullismo e nonnismo. Ho sempre evitato di bullizzare i nuovi arrivati anche quando il mio congedo era vicino. Fin dalla prima sera ho messo in chiaro le cose ma ho potuto farlo perché ero 197 cm e 104 Kg. Purtroppo la stupidità delle persone può raggiungere livelli imbarazzanti
Con quel fisico sì. 😮
Vabbè il nonnismo se non è esagerato ci sta, banalmente pure io ne sono "vittima" ma la cosa non va mai oltre la pacca un po' più forte
Einstein diceva: sono certo so 2 cose infinite, l'universo, e la stupidita umana, e non sono tanto sicuro sull'infinita dell'universo
Sono stata anche io vittima di bullismo a scuola. Nessuno mi parlava, anzi sparlavano alle mie spalle inventandosi aneddoti non veri, mi emarginavano. Ero nuova in una scuola privata da sola e senza amici. In seconda e terza media è stato più pesante, i pochi ragazzi che c'erano, soprattutto due che chiamerò Enrico e Marco( nomi falsi) mi hanno distrutto. Il primo si divertiva a prendere il mio zaino ad ogni santa ricreazione e ad utilizzarlo come se fosse un tosaerba - nessuno gli ha mai detto di fermarsi- e talvolta mi prendeva in giro davanti a tutti fino a farmi piangere. Il secondo pure mi scherniva come il primo e anche pesantemente( non parlo di parolacce, ma erano frasi che mi facevano male). Mi rovinò pure la gita di terza media.
Da questi ragazzi non ricevetti mai scuse, nonostante sia i miei genitori e la scuola cercarono di rimediare a questa situazione.
Ho avuto una sola soddisfazione: un giorno una ragazza, anche lei mi guardava dall'alto in basso, ma disse durante l'ora di arte "Hai dei voti mediocri perché sei poco intelligente", mia madre appena saputo di questo fatto disse ad alta voce di fronte a sua madre che sua figlia era una vipera. Sia la madre che la figlia sbiancarono.
Vivo adesso con la consapevolezza di riternermi migliore di loro perché sono felice, ho attorno persone che mi rispettano e mi accettano per quello che sono. Spero solo che in cuor loro abbiano fatto un esame di coscienza per le loro azioni e i danni che mi hanno provocato perché anche se pensavano di essere dei simpaticoni o di essere " fichi", in realtà erano dei buffoni e dei codardi
Giusto parlarne.
Per chi è cresciuto negli anni novanta finiva tutto con un "so ragazzi" e nei peggiori dei casi a manate.
Purtroppo in queste fasce d'età anche solo 2 o 3 anni di divario possono fare una enorme differenza in fatto di sviluppo e ovviamente le vittime erano sempre i più giovani (apriti cielo se avevi qualche "difetto" fisico).
Ottimi consigli per chi è amico di chi è preso di mira! Il nostro bullo era la nostra insegnante, ci indicava parti del corpo dicendoci: "Che gambe corte che hai!" "Tu qui hai un po'di cellulite" "Sei magra, ma hai ancora tempo per ingrassare! Occhio!" (chi era magro non mangiava più dalla paura d'ingrassare). ecc. insomma... Occhio: W lo sport, ma conosco chi ne è dipendente e quando lo sport è una droga non va bene. Come in tutto: In medio stat virtus
Non conosco il latino ma credo che significhi "la virtù sta nel mezzo"? 😅
Chiedo scusa per un possibile errore
Bel video e bel messaggio, purtroppo non sempre le cose vanno proprio nel verso giusto. Sono stato bullizzato per tutte le scuole (elementari, medie e superiori) da personaggi diversi e per motivi diversi, per quanto ne parlassi con i miei o con gli insegnanti le cose non cambiavano (hanno anche coinvolto la psicologa della scuola per parlare a tutti e convincerli), ma alla fine ricominciavano a tormentarmi (non solo a me sia chiaro). Alla fine lo stress è diventato tale da provocarmi delle infiammazioni interne, ne consegue che io ho passato un adolescenza orribile, loro si sono divertiti e il bello è che ora sono tutti cambiati, sono maturati e hanno fatto carriera. Io non ho imparato molto su come affrontare le difficoltà, l'ansia mi è rimasta, sono maturato anche io un po', ma non è stato l'happy ending che mi sarei aspettato. Questa merda sicuro coinvolgerà altri ragazzi/e in futuro, spero che questi video riescano a motivarvi, io col senno di poi vi direi di trovare uno sport di squadra, uno qualsiasi che vi piaccia con compagni di squadra non stronzi, dare il 100% per fare amicizia, così da avere sempre qualcuno su cui contare in questi momenti di difficoltà. Se poi vi scappa un pugno, pazienza, non è violenza dimostrare una tantum che non vi fate mettere i piedi in testa.
Taekwondo, un bel calcio sui denti e vediamo se hanno ancora il coraggio di parlare
@@hyekerm Eheh a volte i bulli sono solo parole, ma nel mio caso erano anche atletici e sapevano menare, inoltre stavano sempre in gruppetti di 2-4 persone. Un calcio nei denti e finivo (io) all'ospedale.
Quando avevo 14 anni e giocavo a basket in spogliatoio venivo messo sotto dagli altri..... cambiai sport e passai al canottaggio e tempo 1-2 anni dopo uno di quelli della squadra di basket me lo ritrovai anche lui a remare ma in un'altra società.... ebbi modo di gareggiare contro di lui in tipo 5-6 occasioni, sia su barca singola che su barca a due o a quattro..... li vinsi tutti io i confronti diretti, lui zero nessuno.... lui senza il suo gruppetto del basket valeva meno di zero (come si poteva ben immaginare) mentre io su barca singola l'ho battuto in tutte le occasioni.... eh niente va bene così
Cosa faccia adesso dopo 15-20 anni? Sinceramente non me ne frega nulla.... i numeri dei confronti sportivi diretti di quegli anni hanno parlato a sufficienza
Parlo anche io come persona che ha sofferto di bullismo. Uno dei motivi per cui ho cominciato palestra é stato proprio per potermi autodifendere in questi casi, nonché difendere chi vittima.
Sta di fatto che il mio caso di bullismo in spogliatoio si sia risolto ripagando il bullo con la sua stessa moneta, anche se molti penseranno che abbia fatto male. 🗿
Hai fatto più che bene.
Ex lottatore di Tae Kwon do.
Venivo picchiato negli spogliatoi dai diciottenni.
Parlarne è stato inutile, le cose sono peggiorate subito
Hanno mai smesso?
Si. Quando sono diventato abbastanza grande per dargliene con gli interessi quando ci riprovarono.
La violenza è sempre sbagliata, mi pento di averli picchiati a mia volta.
Purtroppo ero piccolo e spaventato. Se in palestra subivo fisicamente, a scuola ci mettevano quelle merde (solo alcuni) dei miei ex compagni, emotivamente.
Dire che mi abbiano provocato danni psicologici che ho superato solo recentemente (e con un bello sfogo ai diretti interessati) sarebbe riduttivo.
Quindi si... direi che sono argomenti che mi toccano abbastanza.
Ps: Per i prossimi video sarebbe molto importante dire la propria sull'importanza della salute mentale e degli psicologi.
"La violenza è sempre sbagliata, mi pento di averli picchiati a mia volta!" HAI FATTO BENE. Avresti dovuto armarti e farlo prima. Mica devi essere un gentiluomo in queste cose
Ti ringrazio tanto Andrea, per aver affrontato l'argomento, sento che normalmente non se ne parla abbastanza, considerando che in ambito scolastico e sportivo questo problema persiste, perché non si cerca in alcun modo di risolverlo. Spero che il tuo video arrivi a più persone possibili, in modo che trasmetta sicurezza a molti ragazzi ad aprirsi parlandone con genitori e insegnanti. Grazie di esserti occupato di parlare di una condizione così delicata.
C'è stata di nuovo di recente una caserma che era diventata teatro di bullismo ma il responsabile aveva cercato di coprirlo per tenere una buona immagine.
Grazie per questo video. Ci sono passato ai tempi delle scuole medie. Tre anni di inferno. Una delle loro frasi preferite, dopo avermi ricoperto di offese, ingiurie, prese per i fondelli oltremodo pesanti: "Ma tu non ti devi arrabbiare, perché io non ti offendo dicendoti questo". Cioè oltre a insultare e schernire sistematicamente (e a fare diverse altre cosette anche più gravi) stabilivano loro se fosse o meno grave quello che facevano/dicevano, e se io dovessi arrabbiarmi o meno. Perlomeno oggi un po' se ne parla. Ma non basta ancora.
Ho subito tutte le cose mostrate nel video e i miei genitori facevano esattamente il contrario dei tuoi consigli. Il problema è che abbiamo genitori vecchi che non comprendono appieno i problemi attuali. E con vecchi non mi riferisco all'età ma alla mentalità redrogada del "cavartela da solo" o del "prendilo in giro pure tu" o ancora del "metterti in imbarazzo davanti a tutti parlando direttamente con la madre o col bullo". Avrei fatto volentieri calcio, mi piaceva un sacco giocarlo, ma i bulli erano un problema troppo pesante in qualsiasi scuola calcio andassi
Io alle medie: vittima di bullismo, piangevo pure per non andare in gita con la classe
Professoressa di italiano che leggeva i miei temi: "Eh no non posso dire niente perché c'è la mamma qua fuori"
Professoressa di ginnastica: mi obbliga a giocare a pallavolo nonostante io non arrivassi nemmeno alla rete, mi mette in una squadra di tutti maschi che mi bullizzavano e mi rimprovera perché al salto in lungo da ferma non salto 3 metri e ci metto più di 6 minuti a correre 1km
I miei genitori: "Eh fanno bene a bullizzarti, fai schifo a pallavolo"
Io ora: probabile depressione che va e viene, ansia sociale, convinzione che il bullismo sia colpa della vittima che se le cerca, mille paranoie e chissà quali altri problemi mai diagnosticati
Bel lavoro, ragazzi!
Spero tu stia meglio adesso 🙁
@Gabri_cont4 ansia/depressione mai diagnosticate che vanno e vengono ci sono ancora. Ma in compenso lavoro all'estero, faccio il lavoro che tutte le mie compagne di classe sognavano, e ogni giorno qualcuno mi fa i complimenti per i miei capelli. Certe cose non si superano facilmente ma posso dire che la mia situazione è migliorata molto da allora
Finalmente qualcuno che ne parla in modo comprensibile anche ai più ignoranti. In tutto il mio percorso scolastico non c'è stato un anno che non venissi deriso per cose banali come la statura o la "R" moscia; tant'è che l'anno scorso tentai di fare una cosa spiacevole. Fortunatamente ho passato quel periodo e ora sto pressoché bene. Cambiando scuola spero di trovarmi con gente dotata di encefalo e non solo di materia compressa nella scatola cranica.
Essendo stata anche io vittima di bullismo ti ringrazio per aver parlato di questo argomento... grazie davvero ❤
Mi sta piacendo molto la "scolta sociale" che sta prendendo questo canale RUclips ☺️! In questo caso ancora di più: sapete sono stato bullizzato anch'io in passato. Ahimè adesso non sono né un atleta famoso né, tantomeno, un rinomato attore, ma ne sono uscito e, oggi, con alcuni dei ragazzi che mi bullizzavano, ho un buon rapporto d'amicizia 😊!
Temi importanti di cui c'è bisogno di parlarne e tu lo fai in modo incredibile 💙
Purtroppo la maggior parte delle persone (adulti) fingono di non vedere il problema perché non vogliono occuparsene e anche difronte a un'evidente evento di bullismo, a volte difronte a me anche pugni in cui la vittima si faceva gravemente male, erano capaci di ignorare, e se facevano qualcosa era dire di smettere, d'esempio a scuola dove consigliano i ragazzi addirittura, ho sentito proprio io, ad allontanarsi di una certa soglia dal perimetro dell'edificio in modo da non diversi occupare di niente, e in questo modo privilegiano e forgiano nuovi esseri malefici su cui poi loro diranno: "Questi ragazzi maleducati e perfidi, e nessuno che li ferma" quando dovevano fermarli loro ma hanno comunque deciso di ignorare tutto e tutti perché i primi bulli sono proprio le persone che ci ripetono di fidarci di loro.
A me quando avevo bisogno di aiuto nessuno ha fatto nulla e quelle poche persone che mi sono state vicino non potevano credere che le persone che mi avessero fatto del male non lhanno pagata, e il motivo è sempre quello, nessuno vuole occuparsi di questi problemi, e infatti in Italia c'è solo gente cattiva e schifosa.
Scusate lo sfogo, spero di non aver dato fastidio ma è la pura verità
Da come hai scritto questo messaggio si capisce che tu hai subito tutto ciò
@@mark_IV. Nell'ultimo periodo no, non più, soltanto quando ho visto gli altri essere trattati male ho capito che nessuno vuole aiutare nessuno, e purtroppo per quanto abbia voluto non è cambiato niente proprio come è successo con me. Quindi si, in fondo si
Una volta, ad un campo estivo che durava 1 settimana, c’erano questi 2 ragazzini che mi tiravano le pietre. Lo fecero praticamente per tutta la durata del campo estivo. Il penultimo giorno stavamo andando a raccogliere dei bastoni per un falò e mi ritrovai da solo in loro compagnia. Mi tirarono le pietre e mi rincorsero tutto il tempo, fino a quando mi arrivò un sasso in testa. Accecato dall’incazzatura ad uno tirai un pezzo di legno in testa, all’altro invece diedi un bel colpo secco sul fianco. Gli animatori lo vennero a sapere e mi fecero i soliti discorsi: eH mA cOn La ViOlEnZa nOn sI rIsOlVe NuLlA!1!1!111 dEvI dIrLo aGlI AnImAtOrI . Io stetti zitto ma nella mia testa pensai: io ve l’ho detto ma voi ve ne stra-sbattete le scatole non intervenendo, a un certo punto agisco di prepotenza. Mi fecero questi discorsi ma non venni messo ne in punizione ne niente.
Io non miravo a fargli del male ma a difendermi, dopotutto mi tiravano sassi da tutta la settimana e non veniva detto nulla loro, per cui viene anche istintivo.
@@discorotto1993 La violenza non è la risposta mai ma capisco che non c'era scelta. Come ho detto gli adulti non vogliono rincorrere nessuno, se fai le cose difronte a loro forse forse fanno qualcosa altrimenti: "io non ho visto niente" 😓
@@SeLaVa_17 hai ragione,sempre così
Sono sempre più convinta che questo canale RUclips sia uno dei migliori al mondo, oltre a video divertenti tratta tematiche molto importanti e spiega concetti che molti non capiscono...grazie davvero e complimenti ❤️
Grazie per aver affrontato questo tema. Sebbene è un argomento molto caro a molti, per me è un argomento molto doloroso, perchè quando ho chiesto aiuto quando soffrivo di bullisimo da parte dei compagni delle medie, i professori non facevano nulla. I miei genitori rispondevano sempre: ""non preoccuparti, passerà"" sono stati i tre anni più dolorosi della mia vita in cui pensavo di morire.
Ti ho appena letto, mi dispiace dirlo perché non sono pienamente d'accordo ma in questo caso sarebbero rimasti solo 2 modi, rispondere verbalmente o menare.
é incredibile con come riesci sempre ad affrontare tematiche serie ed importanti con ironia e leggerezza! spero che questo video arrivi a chi ne ha bisogno!
Sono davvero felice del fatto che tu abbia realizzato un video che espone per bene questo argomento, in quanto sono stato spesso vittima di bullismo. Grazie davvero ❤️
Da vittima di Bullismo,proprio nello sport,ho apprezzato moltissimo questo video!
Continua così Andrea! 😎👍🏻
Ai miei figli l'ho sempre insegnata così:
*"Lo scopo di uno scherzo è quello di far divertire anche la vittima. Altrimenti non è uno scherzo, è un DISPETTO".*
Poi magari la vittima non si diverte, ma l'importante era l'intenzione. Dopo poi ci vuole l'intelligenza per capire cosa fare, a chi e quando.
Tecnicamente lo scherzo è una simulazione di un reato che non si commette perchè penalmente perseguibile o non ancora sufficientemente preparati ad attuarlo. Piano piano con l'esercizio finisce col realizzare le proprie finalità criminali; e purtroppo anche in modo indiretto. Ad esempio con vessazioni che vorrebbero l'uccisione di qualcuno, il quale si suiciderà portando ad uguale risultato con i criminali che possono così farla franca..
Grande, sei riuscito a rendere perfettamente l'idea,probabilmente hai fatto capire a molte vittime di bullismo che la loro situazione non è (o non dovrebbe essere) normale, cosa che a volte molti ragazzi che sono vittime di bullismo verbale non riescono a capire ( tutti dicono "si ma è solo uno scherzo), che è molto più subdolo del bullismo fisico, spesso non si riconosce e si soffre in silenzio pensando che non sia abbastanza grave da parlarne, succede spesso che quando qualcuno si difende, sia il bullo che i suoi "gregari" (che io chiamo bastardi leccaculo pezzi di merda) dicono alla vittima di essere esagerata, peggiorando ancora la sua situazione; inoltre (come nel mio caso) il bullismo verbale può essere diretto anche verso una vittima più forte fisicamente, in pratica non si salva nessuno, perché se questa ha una particolare empatia finirà per reagire solo verbalmente e questo va bene, ma quando non si è bravi con le parole si rischia di farsi sottomettere anche da un barboncino umano lasciandolo vivo per pietà ma rimanendo sempre umiliati, a quel punto ci si chiede se sia giusto o no non usare la violenza...
Apprezzo molto il modo in cui è stato trattato il tema in questo video: son stato pure io vittima di bullismo, a scuola per 5 anni (medie e primi anni del liceo) e nell'ambito sportivo pure (complici scarse abilità da parte mia, oggettivamente). A me ha lasciato un segno enorme che ho sto ancora curando ora dopo tanti anni, anche perché di base mi sono cercato una psicologa senza l'aiuto della mia famiglia a 20 anni. È venuto fuori che per anni ho sofferto di PTSD, una forma comunque imponente, e ne sto uscendo piano piano per quanto ho paura che la cicatrice rimarrà per sempre. Se penso a ciò che ho passato, non vorrei per nessuno ciò che è successo a me e più se ne parla e più sinceramente sento ottimismo per il futuro
Ho 40 anni...stessi tuoi trascorsi.
Mi è passata quando ho potuto scegliermi le frequentazioni e farmi una vita mia. Mi ha aiutato darmi degli obiettivi di vita raggiungibili e lavorare per raggiungerli (è così che si recupera l'autostima, non tramite lavori di "autoconvinzione")...mi è rimasto moltissimo rancore e rabbia repressa, che alle volte vengono fuori, soprattutto nei periodi di stress...
Ma ho superato il trauma da bullismo e mi sono fatto una vita.
Ne esci! 😉👍
Miglior video dell'esistenza.
Io sono stato vittima di questo tipo di bullismo, oggi sono in sovrappeso perché sono anche solo avvicinarmi allo sport mi fa sentire veramente a disagio.
Vedere gente con un grande pubblico come te che ne parla mi rende molto contento
1)Fai dello sport da solo
2) frequenta solo persone dotate di un minimo empatia e che condividono le tue passioni.
Prova ad andare in palestra: nel mio paese c'è per esempio una dove hanno i corsi (e alcuni sono spesso adulti over 40, quindi stai sereno) o se no la palestra singola dove vai, usi da solo gli attrezzi, fai cyclette, etc. Nel momento in cui cominci ad andare e a non pensare agli altri vai tranquillo.
Ne sono stato vittima e ti ringrazio per aver toccato l'argomento. Sei un grande. Chi bulleggia gli altri è proprio un ALLOCCO DEGLI URALI.
Durante la mia adolescenza ho assistito spesso ad episodi del genere in diversi contesti. Devo dire che questi avvengono in particolare quando si dà la sensazione di essere deboli ed incapaci di difendersi. Perciò a riguardo vi dico: ragazzi/e REAGITE! Non rimanete inermi! Anche se le prendete, bisogna sempre dimostrare che non permettete nei vostri confronti tali atteggiamenti!
Purtroppo però non tutti hanno lo stesso carattere: alcuni sono come una spugna e sopportano tutto passivamente e dopo si ritrovano tutto il peso quando sono da soli.
Tornando indietro farei Judo, Boxe o qualche altra disciplina per imparare a difendersi.
Altrimenti si finisce per accettare passivamente, visto che gli adulti, i professori, almeno per la mia esperienza, se ne infischiano allegramente. A volte si fanno pure una risatina con un semplice rimprovero "non farlo più".
Una insegnante aveva lei stessa paura del bullo e faceva finta di non vedere.
Il suo unico scopo era finire l'ora di "lezione" per portare a casa lo stipendio.
Essendo in ragazzo che subiva e tutt'ora subisce bullismo sono d'accordo con quello che sta dicendo
Questo video batte tutti i cortometraggi napoletani contro il bullismo, a mani basse
Alle elementari sono stata vittima di bullismo, anche fisico, non ho mai detto nulla ai miei genitori sinchè una mia amica e compagna di classe non l'ha detto a sua madre che l'ha riferito ai miei. Gli insegnanti davanti ai miei che hanno chiesto spiegazioni hanno ammesso di sapere già tutto e non aver detto nulla "perchè si", della serie, totale indifferenza.
L'unica soluzione per me è stata cambiare scuola appunto in quinta, nessuna ritorsione sui bulli o sopratutto, sugli insegnanti.
Uno dei più grandi problemi in queste situazioni è questo, bisognerebbe educare gli insegnanti ancora prima degli alunni, e se non hai empatia o non ti importa delle persone, magari l'insegnamento non fa per te.
Poi per i bulli per quanto mi riguarda bisognerebbe capire dove sta il problema, che spesso se si comportano così è perchè a casa loro vivono esattamente la stessa cosa. Il che non vuol dire dirgli "poverino", è giusto che capiscano la gravità delle loro azioni, ma scavare a fondo e aiutare anche queste persone non può che far bene a tutti.
🎉
"Il bullismo non ti rende forte... lo sport invece sì"
Questi sono i video che servono, che informano in maniera giusta e che sanno insegnare. Sei un grande, Andrea👏🏻
Comunque mi piace la direzione che sta prendendo il tuo canale, complimenti.
Grazie.
Il bullismo è un tema molto difficile da affrontare ma tu sei riuscito a parlarne molto bene e sei stato molto chiaro. Mi piace quando carichi questo genere di video, e già dal video sull'alcol si vede che c'è stata una svolta al canale. Continua su questa direzione 😊❤
L'unica cosa che ho imparato dallo sport è che devo stare molto lontana dagli appassionati di calcio 😅 so che è un pregiudizio, ma è dove ho visto più bullismo crescendo, e molti anche da adulti conservano certi atteggiamenti di arroganza machista che unita alle dinamiche di branco mi mette abbastanza paura preventiva ancora oggi che sono adulta. Quindi per sicurezza mia e della mia salute mentale, evito queste persone come la peste a prescindere. Che belli i traumi.
Grazie di questo bel video sintesi!
Grande cartoni morti video bellissimo pieno di insegnamenti continua così
Condivido, i miei genitori ai tempi mi rimproveravano perché a quanto pare la colpa del bullismo subito era mia perché non sapevo difendermi da solo.
Eccezionale Andrea, anche con questo video hai centrato in pieno un'altra tematica della vita reale molto importante.
Sono stato educato ad essere buono e gentile, e alla non violenza, non ho mai fatto male a nessuno, in risposta a questo mi hanno sempre preso in giro attaccandosi a qualsiasi cosa dalla prima elementare in poi, nello sport sono stato bullizzato a livelli indicibili, mi tenevano fermo in 3 e a turno mi tiravano pallonate in faccia, mi rompevano l'attrezzatura, mi nascondevano le robe, perfino i professori mi prendevano in giro davanti a tutti e facevano in modo che la classe ridesse di me per motivazioni infantili.
Tornavo a casa e le risposte erano:
-dillo alle professoresse (che erano le prime a sfottermi)
-rispondi per le rime
-ignorali si stuferanno ( ahahahahahahah)
E sapete perchè?
PERCHÈ IL LEONE PRENDE DI MIRA LA GAZZELLA ZOPPA!
Sapete quando l'ho capito?
La prima volta in terza media, ero pieno di tic nervosi dovuti alle continue sevizie da parte dei soliti, quel giorno durante ricreazione siamo usciti in salone,(era vietato rimanere in classe). Sono entrai, mi hanno preso lo zaino e hanno lanciato la mia roba in giro per la classe, quando siamo rientrati mi sono messo a raccogliere tutto e la professoressa ha fatto una nota A ME! Perchè mi sono fatto sostanzialmente rubare lo zaino.
All'uscita uno di loro mi ha strattonato da dietro, tenendomi per lo zaino. Non so cosa è successo mi sono tolto gli spallacci e lui è rimasto con il mio zaino in mano, girandomi gli ho tirato un gancio in bocca, mi sono ripreso lo zaino e sono andato via piangendo dal nervoso INDOVINATE?! NESSUNO MI HA PIÙ ROTTO IL CAZZO!!!! Ma come era quella puttanata del "la violenza non risolve niente?".
Quel giorno ho capito e dalle superiori ho iniziato ad affrontarli muso a muso prima ancora che iniziassero e nonostante questo ho dovuto lottare 5 anni per essere lasciato in pace, vicino a me si mettevano tutti quelli che non riuscivano a difendersi, io avevo imparato, loro purtroppo no. I professori invece hanno continuato a farmi sparire compiti fatti per poi dire che non li avevo fatti e che mi bocciavano ( zero assenze) . A sfottermi davanti a tutti, a sminuirmi in classe. Magicamente l'ultimo giorno prima della maturità dopo l'ennesima ingiustizia sono esploso, ho lanciato la sedia addosso alla lavagna, ho rinfacciato alla prof la merda che era stata in tutti quegli anni e l'ho mandata a fanculo, poi sono uscito e ho letteralmente aperto a calci ogni porta della scuola e sono andato muso a muso con tutti i professori che se lo meritavano, urlando come un pazzo e in piena crisi isterica, uno l'ho rincorso fuori dalla scuola mentre correva verso i mezzi pubblici. Sapete come è finita? La commissione esterna ha decretato che questo povero stupido che ha sempre arrancato a livello di voti è uscito con il secondo voto della scuola, (quasi 150 ragazzi a fare la maturità quell'anno).
INSEGNATE AI VOSTRI FIGLI A NON ABBASSARE LO SGUARDO.
INSEGNATE LORO A DIFENDERSI DAVVERO. SMETTELA DI DIRE CHE SI STUFERANNO DI SFOTTERLI NON È VERO!
INSEGNATE CHE PURTROPPO NELLA VITA SE VUOI QUALCOSA TE LO DEVI GUADAGNARE ANCHE IL RISPETTO.
INSEGNATE LORO CHE QUANDO È NECESSARIA BASTA UNA REAZIONE VIOLENTA PER SCORAGGIARE I PREDATORI.
E PER L'AMOR DI DIO "LA VIOLENZA NON RISOLVE NULLA" NEL MONDO DI OGGI... INFILATEVELO NEL CULO❤ Con affetto.
Sei il mio eroe
É assurdo come i bulli lo siano stati più i tuoi insegnanti che i compagni
Bellissimo! Grazie!
Alle elementari iniziai calcio in seconda, insieme a quelli della prima dato che di solito si iniziava già da quell'anno. Dopo un anno ad imparare le basi sono andato direttamente con quelli della mia età che erano un anno più avanti di me e, per di più, sono pure di novembre quindi ero tra i più piccoli. Dato il tema del video inutile dire che negli spogliatoi venivo insultato perchè ero scarso (e grazie al c... direi ero un anno indietro!) e per quello ogni pretesto diventava buono per prendermi in giro. A me non interessava troppo, mi bastava allenarmi e giocare. Arrivato a fine elementari stavo pure ricucendo la differenza di abilità con gli altri ma mio padre ha preferito che smettessi per passare all'atletica amatoriale. Mai scelta fu più giusta: quando non ci sono premi importanti in palio l'ambiente sportivo diventa caldo e accogliente e ci si può semplicemente dedicare alla propria passione sportiva insieme agli altri. Ripensando ora a quelle esperienze direi che mi hanno fortificato: non mi interessa più nulla di cosa pensano gli altri di me, semplicemente vado per la mia strada facendo tesoro di esperienze e consigli che mi vengono dati
Devo dire che mi è piaciuto assai!
Grazie per aver fatto "servizio pubblico" trattando un tema così importante. 😊
Ma signor Cartoni Morti, il nostro ministro dell'istruzione ha promosso l'umiliazione come fattore fondamentale nella crescita..quindi lei non la conta conta giusta ed è finanziato dai poteri forti
Che bello se si potesse spiegare tutto in questo modo, complimenti.
video capolavoro come al solito, e spero che un giorno parlerai anche dei problemi della scuola italiana
Complimenti vivissimi per il video. Sei stato molto bravo a raccontare questo fenomeno e su come comportarsi.
Da ex vittima di bullismo posso solo dire che le persone cambiano e che col tempo capiranno che non hanno fatto altro che essere dei coglioni per tutto quel tempo. Due sono i consigli che posso dare
1 - Parlatene, non bisogna tenersi tutto dentro, rischiate solo di fare peggio.
2 - Reagite, a parole e con le mani se necessario, se non si reagisce si è solo delle prede facili. Come detto nel video nessuno tenterebbe di bullizzare mike tyson
E se non si sa reagire? Se non puoi picchiare o non sai rispondere?
@@asamicat8323 Devi saperlo fare, se non lo sai fare impari. Se si è una preda facile si verrà tormentati finché i bulli non si stancano e ce ne vuole
@@edoardomatarazzo7923 alcune persone non sanno impararlo o sono in una situazione più grande delle loro possibilità e quindi aspettano, come hai detto tu, che la situazione finisca naturalmente
@@asamicat8323 Mica ho detto che è facile. Ma se la vittima non si vuole rovinare la vita deve farlo e imparare.
Sono stato preso in giro per 5 anni alle elementari, fino a quando un giorno ho tirato un pugno megafotonico alla mandibola del loro "leader". Ha dovuto subire una ricostruzione dentale, io sono stato sospeso ma mi hanno promosso lo stesso e quando i suoi leccapiedi hanno voluto "vendicarlo" li ho aperti tutti quanti come delle scatolette di tonno. Non ero neanche forte fisicamente, ero semplicemente talmente incazzato dopo 5 anni di bullismo che il mio corpicino gracile si era potenziato esponenzialmente con la gigantesca quantità di furia che provavo. Da quel giorno mi hanno temuto tutti per tutta la seconda metà della quinta elementare e io ho vissuto felicemente 6 mesi da favola.
Ci viene insegnato che la violenza non si debba mai usare. Peccato che quando la frustrazione e la collera prendano il sopravvento, il pacifismo se ne vada a benedire.
Uno dei video migliori che abbia mai visto in vita mia… Dovrebbero vederlo tutti almeno una volta nella vita, specie i ragazzi e le ragazze secondo me
Vorrei aggiungere che se un adulto, sentite le vostre richieste di aiuto, vi risponde continuamente con frasi del tipo "Non reagire, fai finta di niente così si stuferà e ti lascerà in pace", non dategli retta, è una sciocchezza. Se tutte le strade "pacifiche" non funzionano allora usate la violenza, basta un pugno, e vedrete che vi lascerà in pace. Può sembrare un messaggio antieducativo ma è la pura verità, purtroppo se gli adulti non ti aiutano, allora devi fare qualcosa tu.
Sì, buona idea. Tira un pugno a uno che per potersi permettere di bullizzare sarà probabilmente grosso il doppio e con un sacco di sgherri attorno
@dontsaybullshitladsHai davvero scritto una cattiveria da bullo sotto un video contro il bullismo?
Sei un genio.
Rispondere al bullismo con violenza non è la strada giusta, né per chi lo subisce né per chi lo causa.
@dontsaybullshitlads Leggi e comprendi ciò che è stato scritto, piuttosto che cercare di giustificare (inutilmente) la cazzata che hai scritto.
@dontsaybullshitlads Io non sono mai stato soggetto della frase, dunque perché mi attacchi personalmente? Sei davvero così irascibile e frustrato?
Comunque è chiaro che tu non abbia letto, altrimenti avresti risposto nel merito invece di questa tiritera senza senso e soprattutto avresti capito che ciò che sei convinto che io abbia detto, non è ciò che in realtà è stato scritto.
Quando hai voglia di essere adulto, maturo, e prenderti la responsabilità delle tue azioni fai un fischio.
@dontsaybullshitlads Hai continuato a darmi del codardo, nonostante tu non mi conosca e non sia mai stato al centro della questione perché qua non stiamo parlando di me, ma di cosa sia giusto fare quando si viene bullizzati. Sei chiaramente alterato o immaturo se hai bisogno di attaccare personalmente il tuo interlocutore.
Ebbene sì, hai scritto una cosa da bullo. Hai dato la colpa alla vittima della sua situazione quando non è sua.
La violenza per te è l'unica risposta possibile ed è per questo motivo che, al mio opporsi dicendoti che è sbagliata, hai automaticamente pensato che allora in assenza di violenza si subisce e basta. Per te non c'è altra soluzione e questo lascia intendere quanto radicalmente sbagliato sia il tuo approccio al problema.
Te lo ripeto più chiaramente, visto che hai gravi problemi di comprensione: NON ho detto "subite passivamente", ho detto "La violenza non è la risposta e se non la applichi non significa che tu sia un codardo, perché ci sono altre strade e anche migliori".
Se pensi che la cosa che hai detto non sia da bullo, allora ti rifaccio la domanda:
se tua figlia venisse da te, chiedendoti aiuto perché non vuole usare la violenza o non è nelle condizioni di reagire e si affida a te, genitore, per avere un supporto le daresti della codarda?!
Sempre un passo avanti, grazie per questo video. Contribuisci a creare un mondo migliore
Per l'argomento trattato, tutto ok.
Rimane nel sommerso la vera parte difficile della questione, ovvero il lavoro con il bullo, a sua volta spesso vittima (o ex vittima) in altri contesti.
Parole sante. Purtroppo c'è bisogno di qualcuno che spieghi queste cose che dovrebbero essere scontate ed ovvie ma non lo sono per tutti
Le persone più singolari vengono sempre bullizzate da piccole. Nonostante il trauma che provoca, c'è quindi da essere molto più orgogliosi se si subisce il bullismo, invece che esserne l'artefice o, altrettanto grave, esserne complice
io penso che le persone più intelligenti siano le più "strane"
Sono una ragazza che sin da piccola ha sempre apprezzato gli sport "maschili" tantoché, stufata dalla danza, ho iniziato a fare basket.
Ero la più piccola e soprattutto l unica femmina, dato che a quell età nei piccoli paesi come il mio si gioca ancora tutti insieme.
Due ragazzini con un anno in più (che ho poi ritrovato alle medie ma non penso si siano ricordati di me per fortuna) mi presero di mira insultandomi e passando anche a volta alle mani.
Io dopo ogni allenamento piangevo e inventavo ogni scusa possibile per tardare o per saltare l allenamento.
Allora trovai finalmente il coraggio di dirlo a mia mamma che che lo disse al coach il quale però non fece assolutamente nulla dicendo che mi avrebbe aiutato a crescere e che era una cosa normale essere bullizzati a ques età.
Allora non andai più a basket e io decisi di smettere con gli sport.
Così intervennero i miei genitori per convincermi a scegliere qualcosa di nuovo e spinta da una mia amica e mio fratello più grande decisi di andare a fare calcio.
Tutto è bene quel che finisce bene perché il basket alla fine non mi piaceva molto mentre ora devo andare in terza media, inizierò il mio 4 anno di calcio, ho avuto tutta la stima dei miei compagni e compagne(farò l ultimo anno in una squadra mista), sono il capitano e stiamo già parlando di dove andare a giocare per il femminile l anno prossimo insieme a 3 mie amiche che sono in squadra con me.
2:56 ah gli istruttori o i professori... Purtroppo in Italia il 50% di loro non fa niente perché non vogliono avere magagne e poi dopo rispondono "eh ma cosa potevo fare io"... Aspetta come quando denunci danneggiamenti alla polizia e poi diventano risse!!! Ah l'Italia che bella nazione!
Boia che spettacolo! Grazie mille per offrire prodotti di questa qualità culturale.
già qua, non si perdono i video dei Cartoni Morti
Se c'è uno che sa fare bene il lavoro di youtuber, quello è Lorenzon. Sei un grande, grazie di cuore.
se avete un figlio vittima di bullismo non parlate con gli istruttori, anche loro peggiorerebbero la situazione, non crescete figli deboli ma insegnategli a parlare, ragionare e a picchiare per difendersi da queste situazioni, è l'unico modo
Non sono immaturi, sono perfettamente consapevoli di fare del male a qualcuno e godono nel farlo!
è la terribile retorica usata da praticamente chiunque intorno a me fino ai 20 anni: "ma va è solo uno scherzo". Per tutto veniva usata, beninteso, da bulli, amici, genitori compagni di scuola.
Complimenti per i tuoi video, sono divertenti ma allo stesso tempo riesci ad affrontare tematiche importanti ed argomentii d'attualità usando un linguaggio chiaro e semplice e offrendo delle possibili soluzioni (in questo caso si parlava di bullismo), per affrontare al meglio e possibilmente risolvere eventuali situazioni di un certo spessore. Purtroppo certe cose non succedono solo nello sport, ma anche nella quotidianitá, è una piaga che mai sparirà fra i ragazzini.
"Ti invito a provare a fare lo stesso con Mike Tyson" mi piacerebbe godermi la scena 😂
Per me la cosa più grave è che alla base c’è un girarsi dall’altra parte degli allenatori/istruttori che sanno benissimo che ci sono queste dinamiche ma non intervengono sia perché sono pigri e non vogliono affrontare situazioni scomode e poi perché “in fondo sono dinamiche di spogliatoio , cosa vuoi che sia“ ignorando che ciò può portare a gravi danni psicologici e pensieri molto negativi.
Gli unici su cui potere contare sono i vostri genitori, parlate con loro.
Poi le strutture sportive non capiscono che fanno un danno a loro stessi trascurando queste cose perché i bravi ragazzi/e lasciano e rimangono i bulli.
Ottima sensibilizzazione sul punto di vista di un individuo bullizzato e di chi gli sta attorno (ad esempio genitori). Però credo sia giusto specificare che spesso i bulli non sono semplici malfattori che non hanno ancora chiaro il concetto di rispetto, empatia e relazione, perché immaturi. Molto dipende dall'educazione, magari da climi familiari pesanti e violenti, e quello che i bulli fanno diventa un eco di concetti e modelli sbagliati forniti da società e famiglia, ad esempio la logica del più forte, la discriminazione, la competitività... Spesso i bulli agiscono per mascherare l'infinità di insicurezze che hanno dentro (come tutti gli esseri umani). Per cui il lavoro di sensibilizzazione andrebbe fatto su tutti i messaggi che la società e la famiglia trasmette ai figli quando si parla di concezione di sé e degli altri (questo non vuole giustificare i bulli)
Ci sono anche quelli che invece sono di buona famiglia e penso siano tra i peggiori poichè mai sensibilizzati dai genitori che sè li scorrazzano tra negozi di abbigliamento chic, ristoranti e vacanze costose. Laddove si vedano bambini inespressivi sarebbe opportuno avvertire assistenti sociali affinchè possano essere seguiti da pedagoghi.
Quanto adoro questo genere di video. Complimentissimi davvero❤
Da bambina ho avuto la sfiga di dover giocare a basket in una squadra maschile. Eravamo le uniche due femmine su venti. Ormai oltre trent'anni fa, per cui spero siano un po' cambiate le cose. Quante ne abbiamo prese (e date per difenderci): a 10 anni sapevamo già cos'era il sessismo e la discriminazione di genere. Prime molestie, primi "siete due tr**ie e le femmine non giocano a basket" YEAH! Setto nasale deviato, rotule a pezzi, due dita rotte. A casa veniva tutto sminuito con "impara a difenderti" oppure "non sono questi i problemi, vedrai quando cresci" Che tempi di merda quelli passati. Per fortuna sono comunque cresciuta bene ed equilibrata come Hannibal Lecter.
ti amo
Che sei terminator?
Fortunatamente, mai avuto questi problemi... sono sempre stato il bullo dei bulli.
Difendevo sempre chi ne aveva bisogno, odiavo chi voleva vincere facile, per questo io ero diventato il livello difficile dei bulli.
bel video, ora lo guardo
Guarderanno questo video sicuramente tantissimi giovani che ti seguono e farai del bene alla società, grazie.
Sto sognando?
Qualcuno che dipinge effettivamente i bulli per quello che sono, ovvero gente stupida che non capisce quanto male fa agli altri, e non come piccoli anceli con una storia difficile dietro?
Grazie, Cartoni Morti.
GRAZIE
Ma infatti Cartoni morti non è mica un boomer che racconta la solita solfa
io sono del parere che le brutte esperienze e i problemi li abbiamo TUTTI, e talvolta questi si sfociano in traumi. Ma ciò non dev’essere una giustificazione all’essere scortese col prossimo o diventare bullo, perché altrimenti vivremmo nel caos
@@frapi esattamente.
Una brutta situazione può spiegare un brutto comportamento, ma di certo non lo giustifica.
Io credo, invece, che lo sappiano il male che fanno.
@@ant7827 Sì, c'è anche questa tipologia.
>analizzare la demografica dei propri spettatori
>scegliere un messaggio rilevante che ancora non siamo riusciti a far passare per bene
>episodio ad honorem de "i dubbi più grossi", aka "devo farti un disegnino?"
Come al solito chapeau, adesso il difficile è farlo arrivare anche ai vari genitori perché assorbano bene la seconda parte: diversamente giovani di passaggio, spammate su tutti i vostri gruppi genitori, dalle elementari in poi, che male non fa.
La mia personale esperienza è stata purtroppo quella di ricorrere alla violenza per farli smettere, ho subito per molto tempo bullismo alle medie e poi a un certo punto credo di aver fatto un ragionamento abbastanza concreto anche se doloroso o lui o me. E un bel giorno gliene ho date tantissime, poi successivamente è stata la volta del vice bullo e cosi via, finchè un giorno ho affrontato il bullo non di classe ma della scuola, e mi ricordo che fuori al piazzale si organizzò proprio un "incontro" per cercare di umiliarmi, tutta la scuola contro di me in questa sorta di colosseo di persone che mi maledicevano, con il senno di poi mi viene anche un sorriso beffardo a pensare a quell'età come siano cattivi i ragazzini, ebbene inaspettatamente anche se un po malconcio ebbi la meglio, e da quel giorno non ero rispettato ma temuto ma almeno ero lasciato in pace, questo mi ha permesso negli anni di essere molto empatico con gli altri. Non sono completamente d'accordo con chi dice che la violenza non vada mai bene perchè quella è difesa, sia psicologica che fisica e le scazzottate sono meno dolorose di insulti ripetuti cento, mille volte quindi i bulletti delle medie hanno ancora tanti debiti con noi bullizzati.
In comunità conobbi un ragazzino da sempre vittima di bullismo che di punto in bianco decise di diventare lui stesso il bullo e si autodistrusse di droghe chimiche al punto da riportare problemi seri.. nel movimento e nel parlare. Mi faceva tenerezza, non era nemmeno maggiorenne… intelligente , ricco, non era neanche un brutto ragazzo.. io avevo 30 anni lui sui 16…
Video meraviglioso, grazie❤ E ricordatevi che la vita premia sempre chi se lo merita.. madonna quanti bulli ho visto fare una brutta fine, in termini di mancanza di realizzazione personale ma non solo. Keep strong, arriverà il giorno in cui manco vi ricorderete i loro nomi, il pensiero di loro non vi toccherà minimamente e quasi proverete pietà. Voi tuttavia sorridete e andate avanti, la pietà lasciatela per chi se la merita😉
A me pare tutto il contrario.
Quante teste calde hanno fatto una bella vita e continuano a farla, perché sono più scafati.
Pensa, personalmente conosco chi è finito persino in polizia!
Mentre chi ha subito i soprusi è rimasto insicuro e con una vita insoddisfacente.
No, la vita non premia sempre chi se lo merita.
Queste sono frasi da baci perugina.
La vita premia i furbi, gli scaltri, gli ammanicati.
A volte, anche chi se lo merita.
Grazie per affrontare questi argomenti in maniera approfondita ti adoro
Bellissimo!!! Ti seguo da parecchio, ma non avrei mai pensato tu riuscissi a darmi così tante dritte in un video
Sono stata bullizzata alle elementari e alle medie. Alle superiori, a cui vado tutt'ora, pure. In prima superiore lo dissi a mia madre. Dopo tutti gli anni passati ad essere bullizzata, mi son sentita dire da lei, DA MIA MADRE, :"Forse sei tu il problema"...
Mi dispiace
Come cambiavi scuola, potevi cambiare famiglia, esiste il telefono azzurro e gli assistenti sociali per questo, apparte gli scherzi, mi dispiace per te
Che insensibile! Mi dispiace! Non abbatterti, né tantomeno incolparti, non sei assolutamente tu il problema. Se sei ancora vittima di queste cose il mio consiglio è di ripagare queste persone quantomeno con la stessa moneta o ad ogni modo dimostra carattere, fingi un po' di non aver paura e fai un po' la stronza. Lo so che non è esattamente un consiglio comodo e facilmente applicabile se sei una persona mite, ma queste persone ti rispettano solo quando reagisci. "Chi pecora si fa, i lupi se lo mangiano". È e sarà sempre così. Mi dispiace, ma è la triste verità. La buona notizia è che dopo che sarai riuscita a farti rispettare ne guadagnerai in autostima, in autoefficacia, convinzione dei tuoi mezzi e non ti lascerai più schiacciare. Sarà un lavoro duro, purtroppo questa è la vita, ma come sempre il duro lavoro ripaga sempre ricordati! Abbi fede e caccia le palle! E poi ricorda che spesso questi presunti carnefici sono i più vigliacchi perché sono solo dei piccoli psicopatici che per sfuggire alle loro paure, diventano insensibili e godono nel prevaricare gli altri perché li fa sentire più forti. Pensa quanto sono deboli per dover arrivare a tanto. Anche nell'apparente fragilità della sensibilità c'è una forza, non sottovalutarla! La reazione rabbiosa di una persona sensibile può essere molto più potente di quella di altre persone. Caccia la rabbia, supera le tue paure e un giorno ti volterai indietro con orgoglio di quello che hai vinto e di quello che sei diventata! Forza!
Quanti ricordi, venivo bullizzato perche' basso, stanco di tutto questo mi feci amico tutti i bulli, badate pero' non facevo il bullo, ma da viscido verme e debole sfruttavo la loro aura per avere protezione, insomma mi sono adattato, finche' sono andato in palestra mi sono allenato nelle arti marziali, e da quel giorno ho fatto a meno di qualsiasi bullo e se venivo preso di mira, non avevo piu' paura. Ci sono momenti dove non puoi tirarti indietro, sono contro la violenza, ma due tre li ho sfracassati.
Quando ero ragazzino ero un po’ sfigatello, timido, piccolo di statura ed ero una vera schiappa a giocare a calcio.
Per questo venivo sempre preso di mira da un mio compagno di squadra.
Un giorno, dopo l’ennesima volta che questo mi rompeva le palle, a fine allenamento presi una di quelle aste che si posizionano in campo per fare lo slalom. Lui era nello spogliatoio, seduto sulla panchina, chino su sè stesso a slacciarsi le scarpette.
Lo chiamai per nome, con una voce soave, quasi invitante, e lui alzò la testa.
Gli spaccai l’asta sul volto, rompendogli il labbro. Quel giorno chiamarono i miei genitori e fui espulso dalla scuola calcio.
Questo per dire che con la violenza non si risolve nullahahahahah scherzo ragazzi, ho goduto come un maiale bastardo. E se ci ripenso tutt’oggi godo ancora. Porcodio dovevo mirare al naso
Bravo cazzo, per un attimo ci ero cascato HAHA
Comunque esperienza simile. Bene così. A volte in alcune situazioni e prese tutte le cautele e le considerazioni del caso, due ceffoni per far capire a determinate persone che non vanno bene certe cose, servono.
@@river4273 Purtroppo so perfettamente che il bullismo è un problema serio e che non si risolve così, e che soprattutto non tutti reagirebbero nel modo in cui ho reagito io. Infatti non mi sentirei mai di darlo come consiglio.
Ma sarei ipocrita se dicessi che non è stata una delle sensazioni più belle della mia vita :D
Patrick Batemen sei ti?
Poi sei andato a giocare con la squadra rivale? Sarebbe stata una goduria doppia
THIS IS BRILLIANT! Please, make an English version 🙏🏿 SEI UN FENOMENO
Se sei vittima di bullismo e ne parli a istruttori o professori, l'unica cosa che ottieni è essere punito anche da loro.
Per il resto i bulli sono la feccia del genere umano. Nessuna morte è troppo crudele per loro
Grazie per aver messo in luce questa tematica. Spesso non capita o sottovalutata (in quanto vittima per anni posso solo dirti quanto sia importante fare in modo che si fermi il più possibile!).. e poi sei un grande mito!!!😂.. “accecati dai diamanti del loro orologio”…
Di solito viene bullizzato chi si fa vedere "debole", non sa farsi rispettare e ha poca autostima. Avere una buona considerazione di sé è fondamentale
Di solito si educano i figli, io me li mangio tutti i bulli che mi hanno rotto i coglioni, se avessi agito mi sarei trovato contro i bulli nuovamente e i miei genitori + insegnanti.